(MAURIZIO
LONGHI) - Grande Jeff! Questo è il pensiero che
viene in mente dopo aver visto le ultime due gare della
Eldo contro l'Armani Jeans Milano e il Pau Orthez, in
cui Trepagnier ha dato una dimostrazione di forza non
indifferente. Un gigante, sia in fase offensiva che in
quella difensiva, in questo momento è un giocatore
straordinario un elemento importante per un futuro da
campioni. Non poteva esserci notizia più gradita per
coach Piero Bucchi. Ad inizio stagione era stato
acquistato con la speranza che dimostrasse tutte le sue
qualità che ha messo in mostra con la maglia dell'Ulker
nel campionato turco. I risultati? Molto deludenti ad
inizio anno, pareva che avesse perso la brillantezza,
non ne beccava una, ma adesso fermarlo è diventata
un'impresa perché ormai ha ingranato la marcia.
DAL TAGLIO AL SUPER RISCATTO - All'inizio non dava
segnali di ripresa, in ogni gara raramente ha superato
la sufficienza tanto da far pensare ad un acquisto
completamente sbagliato da parte di Betti. Era prossimo
al taglio, lui e Tierre Brown sembravano deleteri alla
squadra, ma poi c'è stato un piccolo colpo di scena:
Brown è stato tagliato, ma Trepagnier è rimasto nel
roaster azzurro. Ottima scelta. Soddisfatto della
fiducia dell'ambiente, Jeff si è messo anima e corpo a
lavorare con l'intenzione di stupire. Obiettivo
centrato! Dalla gara vittoriosa contro Milano è venuta
fuori la "tempesta Trepagnier" perché i pivot milanesi,
pur mettendo sul parquet tutte le forze, non sono
riusciti né a fermare né ad attenuare l'ira
dell'americano di Compton che ha fatto impazzire il
PalaEldo a suon di giocate grandiose, triple da sballo,
difesa da urlo e chi più ne ha più ne metta. Dopo una
prestazione del genere, praticamente perfetta sotto
tutti i punti di vista, nessuno avrebbe immaginato che
potesse ripetere le magnificenze offerte contro l'Armani.
Ma qui arriva il bello! Nella sfida contro il Pau Orthez
bisognava vincere per tenere accese le speranze di
qualificazione alle Top 16 di Eurolega e alla fine la
Eldo è uscita dalla Francia con un bel successo di cui
Trepagnier è stato l'indiscusso protagonista. Pare aver
preso fiducia, anche contro i francesi è stato perfetto,
in difesa ci ha messo il cuore ed è stato molto utile ai
partenopei, poi sono arrivate una serie di bombe che
sono state fatali per i padroni di casa che hanno dovuto
gettare la spugna al cospetto di una Eldo e di un
Trepagnier da far paura.
L'ARMA IN PIU' - Continuando così il numero 20 degli
azzurri potrà essere il "jolly" di questa squadra, un
elemento da inserire sul parquet per cercare di
dominare. La sua voglia è quella di restare sulla
falsariga di queste encomiabili prestazioni in modo tale
che la Eldo diventi una squadra completa e difficile da
battere. Si spera che Trepagnier stupisca ancora, per il
semplice motivo che adesso si sente più sicuro di sé e
sta dimostrando il suo reale valore. Ora in casa Eldo
regna la serenità, ma non bisogna assolutamente
abbassare la guardia perché domenica si dovrà affrontare
Cantù, un match difficile ma che dovrà vedere vittoriosi
gli uomini di coach Bucchi.