• BASKET - IMPRESA POMPEA: SBANCATA SIENA •

10/1/2005
(Carmine Casella) -
MPS Siena – Pompea NA 96-99 OT
(23-12,41-41,61-66, T.R. 83-83)

MPS Siena – Stefanov 17, Zukauskas 2, Galanda 7, Vanterpool 9, Myers 18, Thornton 17, Datome ne, Chiagic 4, Kakiouzis 20, Lamma 2, Rentzias. All. Recalcati
Pompea Napoli – Pignalosa ne, Morena, Gatto 10, Allen 17, Albano 7, Rocca 20, Carter 13, Dalipagic 4, Penberthy16, Andersen 12. All. Caja
Arbitri: Taurino, Di Modica, Giansanti.
Note: Tiri liberi - MPS 30/37, Pompea 20/25,. Rimbalzi – MPS 41(Kakiouzis 8), Pompea 34(Rocca 7).

Mantenendo fede ad una recente tradizione anche quest’anno la Pompea espugna il PalaSclavo di Siena battendo all’overtime i campioni d’Italia del MPS del ct della nazionale Recalcati. Purtroppo questa impresa miracolosa non basta ai partenopei per aggiudicarsi in extremis un posto per la Final Eight di Coppa Italia cui accede la neo-promossa Reggio Emilia che ha asfaltato la Lottomatica Roma, ma resta il significativo fatto che siamo in presenza di un campionato che stenta ad esprimere un vero padrone, per cui può anche starci che una squadra schiacciasassi come quella toscana possa subire una sconfitta a domicilio dai napoletani che hanno sfoderato una prova d’orgoglio, trascinata da un eroico Rocca in collaborazione con un Gatto, permetteteci, veramente “graffiante”. E sono stati proprio questi due giocatori a portare Napoli per la prima volta avanti in prossimità del riposo lungo, pur in presenza di un Penberthy abulico per i primi 20’ mentre Allen non incideva sulla gara più di tanto.
Ma i due yankees decidevano di buttare giù la maschera nel secondo tempo, con il play azzurro a dipingere un autentico capolavoro recuperando praticamente da solo un apparente irrimediabile -8 a 2’ dall’ultima sirena regalando ai suoi compagni e a coach Caja, che ha giustamente abusato in difesa della zona 2-3 causa problemi di falli di alcuni suoi uomini, un meritatissimo supplementare.
E l’overtime ha assunto in casa napoletana i toni dell’ impresa epica quando con un quintetto formato da gente come capitan Morena e dal rientrante e ancora convalescente Dalipagic, autore di quattro punti pesantissimi, la Pompea ha dato scacco matto alla formazione senese.
Resta il rammarico per la mancata qualificazione alla Coppa Italia di Forlì determinato dalle tante occasioni di vittoria buttate al vento (quella di Milano e in casa con Livorno gridano vendetta), ma anche la sensazione che se gli azzurri sono in giornata possono battere chiunque. Anche compagini del calibro della capolista Benetton, prossima avversaria di Napoli in campionato.
Ad Attilio Caja l’augurio di poter disporre da qui alla fine della stagione di una squadra concentrata e vogliosa come quella vista in questa fausta serata in terra di Toscana.
 

 

 

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