• INTERVISTA ESCLUSIVA DI PIANETAZZURRO AL PRESIDENTE DELLA LEGABASKET ENRICO PRANDI •

26/9/2005

(Carmine Casella) - Mancano meno di due settimane all’inizio dell’ 84° campionato di basket di serie A maschile e, sempre a margine del raduno degli arbitri che si è tenuto nella nostra città, abbiamo avuto l’onore di intervistare il presidente della Lega Enrico Prandi.

La prossima stagione è alle porte. Quali gli obiettivi della Legabasket dopo un’annata positiva in termini di incremento degli spettatori ed un sempre più crescente appeal televisivo.

“Il difficile viene adesso. Abbiamo effettivamente ottenuto risultati importanti che ci hanno fatto riprendere quota nel panorama sportivo nazionale. Ci attendono altri appuntamenti significativi, ovvero quelli di consolidare tali risultati, cercando di fare un ulteriore salto in avanti per essere sempre più il secondo sport di squadra in Italia, con una visibilità mediatica superiore, anche se gli organi di informazione sono ingabbiati in termini di spazi (chiaro il riferimento al calcio-ndr). Non manchiamo di impegnarci in tutti i settori per assicurare agli appassionati fruibilità del basket sempre migliore.
Per la prossima stagione abbiamo la novità del “precision time”, ovvero tutti network televisivi, compresi quelli locali, integreranno la grafica con una piccola finestra dedicata al tabelloni luminosi dei palazzetti che riportano l’effettivo tempo di gioco, già in voga da decenni negli Usa e adottato da qualche anno anche da Sky, per garantire al telespettatore le stesse condizioni di chi è presente sulle tribune dei vari impianti. Vogliamo migliorare i rapporti tra società, allenatori ed arbitri, la sicurezza in campo e fuori, fornire maggiore formazione ai direttori di gara. Abbiamo intenzione di varare un progetto di immissione di giocatori over 30 nel settore arbitrale. Come vedete ci sono parecchie cose in cantiere”.

L’anno scorso il basket ha sfruttato l’onda emotiva dell’argento della Nazionale alle Olimpiadi di Atene. Dati i deludenti risultati degli Europei di Belgrado, manca però questo traino. E’una sfida ulteriore per la Lega.

“Questo è vero, però sappiamo la passione che esiste nella varie città italiane. Non possiamo dimenticare che partiamo con Milano e Roma, due metropoli, come grandi favorite. Sono due piazze importanti, muovono tanti interessi e quindi tanto pubblico. C’è il ritorno della Virtus Bologna in A, ma abbiamo l’amarezza di aver perso Pesaro che giocherà in B.”

A tal proposito il basket, a differenza di altre discipline sportive, mostra tutta la sua coerenza non facendo sconti a nessuno, nemmeno a delle blasonate come le già citate Virtus Bologna e Pesaro cancellate dalla geografia della serie A per irregolarità amministrative.

“Il nostro sport non fa sconti a nessuno e i dirigenti della società devono essere consapevoli che si va avanti solo rispettando sempre le regole, senza aiuti esterni” (ndr-Carraro impara).

Il vostro rapporto con Sky, proficuo, migliorerà ulteriormente con la trasmissione di un’altra partita in diretta che si aggiunge alle due già in palinsesto la scorsa stagione. Un valore aggiunto per il prodotto basket.

“Il rapporto con Sky è ottimo. Siamo all’ultimo anno dell’accordo raggiunto l’anno scorso. Probabilmente lo prorogheremo. Le partite irradiate in diretta saliranno a tre. A quella del sabato pomeriggio e della domenica mattina se ne aggiungerà appunto un’altra il venerdì sera in prima serata, ma soprattutto tutti i giorni Sky irradierà le restanti partite di campionato alle 18 in differita.”

Questo è un grosso risultato

“Si, e a questo punto la nostra preoccupazione potrebbe essere l’overdose di basket. Siamo passati dal troppo poco al tanto televisivamente parlando. Ma non dovrebbe costituire un problema, in quanto la trasmissione quotidiana delle partite, secondo le nostre intenzioni, dovrebbe tenere desta l’attenzione degli appassionati fino al successivo week end delle dirette del campionato”

E’ il caso di dire che, quest’anno, per i malati, e non, della palla a spicchi italica si prospetta una stagione coi fiocchi.

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