(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Abito da sera, tutto esaurito al PalaBarbuto per l'appuntamento con la storia. Una vittoria spingerebbe la Eldo Napoli nell'olimpo delle grandi d'Europa, tra le Top 16 di Eurolega. Poteva essere la notte più bella. Sarà quella più amara.
Coach Bucchi schiera lo starting five di fiducia composto da Sesay, Rocca, Morandais, Larranaga ed Ellis. Bastano un paio di minuti per leggere negli occhi dei giocatori azzurri tutta la voglia di vincere. Penetrazione di Rocca, tripla di Sesay, canestri di Ellis e Morandais. Subito 9-0. Benetton alle corde e pubblico in delirio che già sogna. Il coach trevigiano Blatt chiama subito time-out. La sua squadra stenta a reagire, qualcosa arriva da Lyday e Gigli, ma molto poco contro un Rocca subito grande. Poi si sveglia Markus Goree. Mette tre liberi e una tripla, e solo una splendida schiacciata di Cittadini servito sottomano da Spinelli consente a Napoli di chiudere il primo quarto sul 19-15. La seconda frazione comincia nel segno di Morandais, subito eccellente, firma quattro punti ed è osannato dalla platea. La Eldo sembra dominare e gestire la gara, Jeff Trepagnier regala anche una schiacciata in contropiede dopo una palla rubata, stessa cosa mostrata contro Navarro nella gara col Barcellona. Bene anche Malaventura, che firma subito 5 punti tra cui un tiro dall'arco. Ma Treviso è dura a morire e Mordente firma quattro punti in chiusura di quarto che segnano il 35-28 all'intervallo lungo.
In avvio di terzo quarto botta e risposta dal perimetro tra Lyday ed Ellis. Larranaga prova a tenere lontana la Benetton che difende molto più duramente e attacca bene con Soragna e l'implacabile Goree. La Eldo fatica a trovare soluzioni in attacco, Mordente riporta i verdi a -5, ma ci pensa Morandais dalla lunga a ricacciare indietro Treviso e la paura. 50-42 è il punteggio a 10' dal traguardo storico che sembra ormai ad un passo.
L'ultimo quarto comincia con tre liberi segnati da Goree. Brutto segnale. Treviso spinge e Nelson avvicina la Eldo e Mordente firma il primo vantaggio esterno sul 50-51. Il PalaBarbuto alza la voce, cerca di scacciare quella terribile paura di non farcela. E la squadra reagisce con Sesay che riporta Napoli avanti ed Ellis che firma dal perimetro il 58-51. Sembra fatta. Ma qualcosa non funziona. Soragna tiene viva la Benetton, la Eldo perde Rocca per raggiunto limite di falli. Nelson mette un libero e un appoggio al tabellone per il -1. E' Zisis a firmare il clamoroso sorpasso a 2' dalla fine. Napoli atterrita. La paura di perdere paralizza le gambe degli azzurri che non riescono a reagire. "Fino alla fine", urla il pubblico, ma la squadra è bloccata. Goree mette la tripla che nessuno si aspetta. E' finita. 62-64 per la Benetton e finisce (a meno di miracoli di ripescaggio come migliore sesta a seconda dei risultati di domani) il sogno Eurolega per Napoli in un palazzatto inferocito contro una Benetton troppo vogliosa di vincere, sebbene fosse già qualificata. Resta il rammarico per un traguardo grandioso perso in volata proprio sulla linea dell'arrivo. Forse non è finita, dipende da domani, ma stasera l'amarezza per questa sconfitta è troppo grande per pensarci. Peccato. Ai ripescaggi ci penseremo domani.

ELDO NAPOLI-BENETTON TREVISO 62-64 (19-15; 35­ 28; 50-42) - NAPOLI: Sesay 11 (3/7, 1/5 7r), Cittadini 2 (1/2), Spinelli 2 (1/3, 0/2, 1r), Rocca 7 (3/8, 8r), Flamini (2r), Malaventura 4 (2/2, 2/3), Trepagnier 4 (2/2, 0/3 5r), Larra­naga 3 (0/1, 1/2, 3r), Ellis 16 (2/3, 3/9, 4r), Morandais 13 (5/8, 1/4, 6r), Morena ne. All. Bucchi. TREVISO: Lyday 10 (2/4, 1/2, 2r), Smith 4 (0/1, 1/2, 5r), Zisis 2 (1/3, 2/6 3r), Soragna 9 (1/3, 3/9 3r), Mordente 8 (4/4, 0/1, 1r), Gigli (0/1 da tre), Nelson 9 (3/4, 0/2 6r), Goree 13 (2/5, 1/2, 4r), Be­ard 9 (3/6, 3r), Rullo ne. All. Blatt. ARBITRI: Martin (Spa), Herrezuelo (Spa), Jersan (Slo) 6. NOTE - Spettatori 5000, incasso 86.780. Tiri liberi: Napoli 6/10, Treviso 17/22. Perc. tiro: Napoli 25/62 (da tre 6/26, ro 14, rd 28), Treviso 21/50 (da tre 5/18, ro 5, rd 24). Cinque falli: Beard, Rocca. Pre­senti nel parterre il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.