(GIUSEPPE
PALMIERI) - La Eldo Napoli si presenta, dopo la
sconfitta interna con la capolista Siena, ad Avellino,
per l'atteso derby con i biancoverdi di Boniciolli.
Coach Bucchi presenta una novità in quintetto, Valerio
Spinelli dall'inizio, mentre il coach irpino sceglie di
coprire meglio l'area colorata concedendo a Napoli
qualche tiro da tre più libero. Scelta che non paga
all'inizio della gara. La Eldo scappa sul 12-5 frutto di
quattro triple firmate Sesay, Larranaga e Morandais (2).
E'un fuoco di paglia. L'Air rientra piano piano
soprattutto grazie a Radulovic e chiude sotto di un
punto solo per una tripla di O'Bannon nel finale di
quarto. Eldo che nel primo quarto non segna mai da due.
Il primo canestro dal campo è quello di Simone Flamini
in avvio di seconda frazione. Coach Bucchi prova
Malaventura come play e getta Marmarinos nella mischia.
Il centro greco gioca molto bene, sia in attacco sia in
difesa, e, complice un ottimo Flamini, la Eldo si porta
sul 38-33. Arriva anche al +7 con una tripla di Ellis,
ma qui comincia la rimonta avellinese. 4 punti per
Radulovic, due punti e tripla del vantaggio per Strong.
Napoli barcolla e Bucchi chiama time-out. Ma il parziale
dell'Air continua, segnano Jamison e Curry dalla
lunetta. 49-43 all'intervallo lungo. Scioccante.
La Eldo sembra rinata in avvio di terza frazione con due
palle recuperate e due bombe targate Ellis e Morandais
che regalano subito il pareggio agli azzurri. Ma con il
costante handicap dell'assenza di un play vero, Napoli
si perde di nuovo. Jamison, tripla di Strong e canestro
dell'ottimo Curry e nuovo +7 irpino. Rocca prova a far
qualcosa, ma Curry è incontenibile e firma 5 punti
consecutivi, completati da un contropiede di Strong.
Time-out Napoli. E' notte fonda per gli azzurri. Curry
continua a segnare, ma Sesay mette una tripla che prova
a svegliare la Eldo. Niente da fare. La tripla di
Rossetti vale il +14. Poi sono Rocca, con un gioco da
tre punti, e Sesay, a fissare il punteggio sul 68-59
all'ultimo intervallo. Si riprende ancora una volta con
Napoli che segna da tre. Lo fa per due volte con Tyrone
Ellis, sembra di nuovo in partita la squadra di coach
Bucchi. Il quarto fallo di Radulovic e la schiacciata di
Marmarinos sembrano segnali confortanti. Segnano O'Bannon
e Strong. Un'altra bomba di Ellis sembra riaprire la
gara. Ma è l'ultima freccia della Eldo, che senza un
playmaker in grado di gestire il gioco alla grande, si
perde soprattutto in fase offensiva. Jamison e Curry
affondano la Eldo che perde questo atteso derby contro
l'Air Avellino con un pesante parziale: 88-75. Il
punteggio parla da solo per una Eldo Napoli andata sotto
stasera sotto il profilo mentale, ma anche sotto quello
del gioco, causa la ormai nota questione playmaker e
l'altalenante rendimento dei vari Morandais e Sesay
(stasera massacrato da Radulovic). Si aspetta un aiuto a
coach Bucchi da parte della società e dalla squadra un
grande riscatto sotto il profilo del gioco, ma
soprattutto della grinta. Anche perchè il gruppone di
squadre dietro si avvicina e per gli obiettivi ambiziosi
che ha la società del presidente Maione, non ci si può
permettere di essere risucchiati in una terribile
battaglia per i play-off. Speriamo si rialzi la testa, a
tutti i livelli, e si riparta. Non aspettiamo le
disgrazie altrui (vedi caso Benetton), puntiamo sulle
nostre forze. E torniamo a vincere.