• BASKET - LA ELDO RIALZA LA TESTA: BATTUTA TERAMO 81-74 •

3/2/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - La Eldo torna al PalaBarbuto per la prima di ritorno di campionato dopo esserne uscita con le ossa rotte per la sconfitta europea con la Benetton Treviso che ha sancito l'eliminazione degli azzurri dall'Eurolega.
Lo starting five partenopeo è composto da Sesay, Rocca, Morandais, Trepagnier ed Ellis. Non disponibili Valerio Spinelli e Jay Larranaga, Trepagnier è a mezzo servizio. L'inizio di gara è favorevole alla compagine di patron Maione con Tyrone Ellis sugli scudi con due triple che spingono subito Napoli sull'8-1. Teramo si dimostra subito squadra ostica rimanendo attaccata alla gara e trovando il primo vantaggio con una bomba di Janicenoks che vale il 12-14. Entra Malaventura al posto di Ellis e Napoli riprende a macinare gioco e, con Sesay e Trepagnier ottimi, firma un parziale di 13-2 che inchioda il tabellone di fine primo quarto sul 25-16.
All'inizio del secondo quarto, coach Bucchi toglie Rocca per Cittadini e Morandais, rimettendo in campo Ellis e schierando Malaventura in posizione di guardia. Le mani azzurre in attacco sono fredde e Grundy riporta Teramo a -2, ma, dal perimetro, Trepagnier ricaccia indietro gli abruzzesi. La Eldo continua a non attaccare bene e Teramo si riporta avanti di uno sul 30-31. E' Sesay a suonare ancora una volta la carica e mettere la bomba del nuovo +5. Malaventura suona la carica dal perimetro, Sesay e Morandais rispondono e Napoli scappa con 10 punti di vantaggio. L'ultimo tiro del quarto è la terza tripla di Matteo Malaventura per il 46-33 all'intervallo lungo, con la Eldo che torna negli spogliatoi tra gli applausi. Segnale confortante.
Il terzo quarto comincia con bene Rocca da una parte e Le Roy dall'altra. Le due squadre si fanno dei break cui seguono controbreak immediati. Teramo riesce a riportarsi a -7 con una tripla di Janicenoks. Flamini sostituisce Trepagnier che si rimette la maglietta, ma il giovane maceratese non riesce subito a mettersi in ritmo partita. Teramo rientra fino al -6 fino alla reazione azzurra firmata Malaventura-Rocca. Arriva, però, un altro strappo degli abruzzesi tutto firmato Janicenoks, prima dalla lunetta, poi dal perimetro che vale il -4 sul 55-51. Napoli non reagisce subito e Woodward riporta Teramo a -2. Time-out per la Eldo, ma la squadra azzurra stenta a rimettere in campo l'intensità giusta. E' Simone Flamini a mettere la tripla che dà un po di respiro al PalaBarbuto, poi mette i due liberi che fissano il punteggio sul 61-57 all'ultimo intervallo.
I primi tre minuti dell'ultima frazione lasciano il tabellone bloccato sul punteggio iniziale. Napoli comincia a difendere a zona. Poi è Rocca, entrato dopo un paio di minuti inguardabili di Cittadini, a trovare un gioco da tre punti. Martinez tiene Teramo a -5 e Hurd la riporta a distanza di una tripla. Rocca prende la squadra per mano, come al solito. Mette un libero, un appoggio importante, dopo un errore di Morandais, e un gioco da tre punti facendo un canestro da sotto e trovando il fallo di Martinez. La Eldo prova a scappare con una tripla di Sesay, ma Janicenoks. ancora dal perimetro, riporta Teramo, che non molla mai, a -6. Il vantaggio rimane invariato, grazie a Morandais e a Rocca (che stasera non sbaglia nemmeno i liberi). La squadra ospite non molla fino alla fine e gioca con la strategia dei falli. Ma non c'è nulla da fare, Malaventura dalla lunetta ne sbaglia solo uno, e Napoli batte Teramo per 81-74. Cancellata la sconfitta di mercoledi contro Treviso, la Eldo si rinfranca battendo gli abruzzesi nonostante le tante assenze. Ora si parte per Bologna dove venerdi Napoli affronterà Siena per i quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia. Coppa che gli azzurri dovranno difendere. E siamo sicuri che daranno il massimo per raggiungere un altro grande traguardo.

 

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