• BASKET - LA POMPEA SOMMERGE UDINE •

22/4/2005
(dall'inviato Carmine Casella) -

Pompea Napoli – Snaidero Udine 103-88
(23-23,47-46,74-60)

Pompea Napoli – Morena (0/2 da tre), Gatto (0/1 da due), Spinelli 10 (1/1, 1/2), Allen 25(1/2, 5/8), Albano, Rocca 7 (3/7 da due), Conlon 4 (2/2 da due), Dalipagic 5 (1/1, 1/2), Penberthy 29 (5/6, 5/7), Andersen 2 (1/5 da due), Trepagnier 21 (5/9, 3/10). All. Bartocci
Snaidero Udine – Langhi 10 (4/8 da due), Cantarello ne, Stazic 3 (1/1 da due), Antonutti ne, Munini ne, Vetuolas 7 (3/3, 0/3), Shannon 12 (5/10, 0/7), Slokar 8 (2/3, 0/1), Wallace 8 (4/5, 0/1), Mian 19 (2/3, 4/5), Sekunda 13 (2/5, 2/4), Verginella 8 (2/2, 1/1). All. Alibegovic
Arbitri: Sabetta, Ramilli, Mastrantoni.
Note: Tiri liberi – Pompea 20/24, Navigo.it 17/23. Rimbalzi – Pompea 33 (Rocca 8), Snaidero 34 (Slokar 9). Spettatori 3600, incasso 26200€.

NAPOLI – Missione compiuta per la Pompea che regola davanti al proprio pubblico la Snaidero per 103-88, conquistando due punti preziosissimi per la lotta all’accesso ai play off. Gli ospiti hanno resisto per due quarti, grazie all’ atipicità dei suoi lunghi che hanno messo sovente in difficoltà quelli partenopei, meno mobili rispetto agli “arancioni” di Alibegovic, ma sono poi crollati nel secondo tempo quando gli azzurri hanno cominciato a ringhiare a dovere in difesa, chiudendo in passerella la contesa.
L’avvio della gara è equilibrato, con Napoli che riesce a segnare solo dalla distanza (3 triple di Penberthy e 1 di Allen per il 12-11 del 5’), ma Mian risponde con egual moneta, e le due contendenti chiudono il primo quarto ancora in totale parità.
Permangono le difficoltà napoletane nell’ area pitturata udinese (Rocca e Andersen soffrono da morire i loro omologhi friulani Langhi e Slokar), cedendo temporaneamente l’inerzia della gara ai “cucinieri” friulani (23-27 al 12’, 33-37 al 15’). Sale in cattedra Jerome Allen che segna solo in questa frazione ben 18 punti (21 totali all’intervallo), consentendo agli uomini di Bartocci di rimanere prima a stretto contatto, per poi mettere il naso avanti in prossimità del riposo lungo.
Come contro la Lottomatica domenica scorsa, anche in questa serata la Pompea, al rientro dagli spogliatoi, cambia decisamente passo. In soli 35’’, grazie anche ad un fallo tecnico all’indirizzo degli ospiti, i padroni di casa piazzano un parziale di 8-0 che fa pendere decisamente la bilancia in loro favore. Le maglie difensive friulani, a differenza dei primi 20’, si allargano paurosamente, incapaci di contenere le folate offensive di Penberthy e compagni (68-53 al 26’). Successivamente, si assiste al canto del cigno udinese con Shannon (68-59 al 28’), prima di essere seppellito definitivamente ancora da un siluro di MP3.
L’ultima frazione vede la compagine napoletana giocare in scioltezza, con Dalipagic in quintetto a conquistare scampoli di gloria, mentre il pubblico del PalaBarbuto in delirio mette in scena anche una “ola”, per poi sottolineare con un boato il taglio del traguardo dei 100 punti firmato da Spinelli dalla lunetta.
I risultati delle dirette concorrenti per la post-season, non favorevoli alla squadra azzurra, mettono in condizione quest’ultima a dover ancora lottare per poter conquistare l’agognato obiettivo stagionale. Il calendario non le da in questa occasione una mano, visto che è attesa da una doppia, insidiosissima trasferta a Reggio Calabria e ad Avellino, per chiudere la stagione regolare in casa con il MPS Siena.
Ma l’attuale Pompea sembra avere le carte in regola per chiudere alla grande questa fase del campionato.
 

 

 

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