• BASKET DONNE - MADDALONI SBANCA NAPOLI •

27/1/2006

(dall'inviata Gaia Pacella/Foto Felice De Martino) - All’andata fini’ in trionfo tra le mura casalinghe, ieri sera al Palabarbuto ha nuovamente messo i puntini sulle “i” , il derby quest’anno indossa solo i colori casertani e cosi le ragazze di coach Riga, nel secondo atto del duello campano, violano casa Phard e tornano alla base con bottino pieno.
E’ stata una vera battaglia tra le due compagini, il 67- 75 finale è espressione di un punteggio a lungo altalenante e che Napoli per la prima parte di gara è riuscito a gestire si , ma in modo precario e non convincente.
E’ strano vedere una certa Zara in pantaloni e pullover, il capitano azzurro è in panchina per la fascite plantare degli ultimi tempi, soffre, incita le compagne, da consigli ad Andrade e Dimanti che si sostituiscono a Gentile nel ruolo di play; si perché dopo il “ killer”, Ricchini non ha molte alternative, la Avaro è volata a Priolo e cosi scatta l’emergenza.
La Zara non c’è ma c’è la Nieuween e questo basta almeno nella prima frazione: l’olandesona sale in doppia cifra già alla prima sirena, mentre dall’altra parte, stranamente c’è una Pierson in evidente imbarazzo al cospetto di Vichy Bullet.
Parte forte Napoli, ( 26 –18), le lunghezze da gestire sono 8 ; poca cosa però di fronte l’ottimo quintetto casertano, Zimerle scalda la mano dal perimetro, Dantas si fa sentire sotto la plance, Maddaloni torna in scia e le azzurre l’aiutano non sfruttando di dovere alcuni facili contropiedi. Alla pausa lunga la bilancia è in perfetto equilibrio ( 40-40).
Rimane cosi per gran parte della terza frazione dove i meccanismi offensivi si perdono nei meandri difensivi finchè Sanchez e Pierson tirano fuori dal cilindro dei canestri importanti che permettono alla Coconuda di chiudere sul 56-57.
La Phard sbanda, Zimerle la castiga, Andrade termina la sua gara per 5 falli mentre la sola Giauro prova ad alimentare le sperante. E’ tutto inutile, il break decisivo è stato già inflitto , passa per le mani di Pierson e alle napoletane non rimane che tornare negli spogliatoi con il dente avvelenato: riscatto non c’è stato, le casertane sono ufficialmente la bestia nera delle partenopee, un po’ come La Spezia e un po’ come troppe compagini al momento.
 

 

 
 
 

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