2/6/2007
(ESCLUSIVA PianetAzzurro di GIUSEPPE
PALMIERI / foto di Felice De Martino)
- Classe 1970, complessivamente 14 stagioni
nelle fila del Basket Napoli. Numero 7 sulla
maglia, capitano vero. Il suo asciugamano
che come un vortice catalizza il tifo dei
napoletani e ne fa aumentare i decibel.
Grinta, cuore e amore per la maglia. Tutto
questo in un solo nome e cognome: Mimmo
Morena. Il giocatore nato a Nagold
(Germania) è il capitano e collante dello
spogliatoio della Eldo Napoli, anche se il
suo numero di minuti in campo nelle gare
ufficiali è molto risicato. Nonostante la
sua grande esperienza prova ancora emozioni
forti, e, alla domanda sul momento più bello
di questa stagione, risponde sicuro: “La
partecipazione all’Eurolega è stata
fantastica, girare l’Europa con il Napoli,
rappresentare la città, portare la maglia
nei migliori palcoscenici europei è stato
incredibile. Peccato per la famosa partita
con la Benetton di gennaio, che ha
bruscamente spezzato questo sogno. Quella
sera è stata la notte più triste di questo
anno”.
Sul suo rendimento personale è sincero, sa
qual’è il suo ruolo e il contributo che può
dare alla causa azzurra e si mostra
soddisfatto: “Abbiamo tutti dato il massimo
possibile in ogni gara, io sinceramente
reputo la mia stagione molto positiva sotto
tutti i punti di vista. Certo, si poteva far
meglio ma ci siamo confermati ad alto
livello sia in Italia sia in Europa,
facendoci rispettare su ogni parquet”. Il
capitano è amareggiato per l’eliminazione,
ma conscio della forza della Virtus Roma
accetta la sconfitta con l’onore delle armi:
“Roma ora è la squadra più forte insieme a
Siena. Ci è mancata la continuità , in tutto
l’anno abbiamo dimostrato carattere nei
momenti bui, ma quando andavamo forte ci è
mancato di portare a termine le strisce
positive. Ci dispiace il 3-0 con Roma, forse
potevamo portarli a gara-5, ma la sconfitta
di Napoli è stata sfortunata, con episodi
che hanno favorito i capitolini. In gara-3
non siamo riusciti a giocare e siamo andati
completamente fuori partita”. Morena vuole
continuare, ha ancora tanto da dare al
Basket Napoli e guarda al futuro: “Questa
estate cambieranno un pò di giocatori ma,
come fatto sempre da Maione e Betti, non ho
dubbi che sarà allestita una squadra sempre
pronta a mirare in alto, personalmente mi
auguro di far parte di questo progetto
sempre condiviso e da me appoggiato. C’è
ancora tempo, ci saranno tempi e modi per
discutere di questo, ma saremo competitivi”.
Lunga vita capitano.
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