• BASKET - NAPOLI MASSACRA MILANO: ELDO-ARMANI J. 84-58. SUPER TREPAGNIER •

14/1/2007

(VINCENZO LETIZIA) - Napoli massacra Milano ((84-58), grazie ad una gara molto intensa e ben giocata da tutta la squadra che ha avuto soprattutto dalla panchina l’apporto decisivo per chiudere il match già nel primo tempo (42-26).
Pronti via, Watson apre la partita (0-2) che sembra molto bloccata. Infatti solo dopo due minuti Rocca pareggia i conti (2-2). Si sbaglia molto e solo dopo 4 minuti è Morandais a portare gli azzurri sul 4-2.
Napoli quasi sempre avanti, poi si accende Gallinari che con 5 punti consecutivi ad un minuto dal termine del ¼ porta Milano avanti di un punto.
Napoli reagisce rabbiosamente e prima con una tripla di Morandais e poi sul fil di sirena con un entrata fulminante di Spinelli consente alla Eldo di portarsi al termine del quarto sul 15-11.
Il 2/4 quarto si apre subito con una palla rubata da Sesay che segna e subisce fallo. Tre punti che portano Napoli sul 18-10. Dopo 15 minuti i due liberi messi a segno da Ellis danno il via alla fuga di Napoli (27-17). A tre minuti dal 2/4 si esalta Trepagnier che prima recupera una palla e schiacciata e poi da tre porta i suoi sul 32-21. Finisce il primo tempo (42-26) con lo show personale di Malaventura (11 punti con 3/4 da tre).
Nel ¾ parte subito forte Napoli, grazie a Morandais (4-0). Milano sembra non crederci più. Molti gli errori in questa fase da una parte e dall’altra, con Larranaga che non vede mai il canestro. E’ allora Gallinari che prova a rimettere in piedi la baracca, indovinando qualche buona iniziativa in attacco e trovando su di lui falli a ripetizione. Ma Trepagnier e compagnia non ci stanno, e iniziano a mitragliare dalla lunga, con Jeff che con una bomba a un minuto dal termine del quarto ricaccia indietro Milano. 59-44 il finale del ¾.
Nell’ultimo quarto non c’è più storia, si inizia con diversi errori da una parte e dall’altra, tante le palle perse soprattutto da parte di Milano ormai rassegnata al peggio. Trepagier continua il suo show personale da 3 (alla fine chiuderà con un lusinghiero 4/6 da due e 3/5 da tre). La partita si chiude in scioltezza per gli azzurri, con il pubblico che si esalta e saluta i momenti finali del capitano Mammone Morena che in soli 2 minuti regala 6 punti ai suoi fans.
Con questo successo Napoli raggiunge Milano al terzo posto e si mette bene anche con la differenza canestri (+26) che potrà esser decisivo al termine del campionato per stabilire la griglia play-off. Maione al termine del match ha promesso un rinforzo, dovesse essere quello giusto per Napoli il sogno scudetto potrebbe non essere più solo una mera utopia.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:

TREPAGNIER 8: Ha prodotto una partita mostruosa, dovesse trovare continuità, potrebbe rivelarsi il valore aggiunto per questa Eldo. Gli giova partire dalla panca come jolly tattico, che gli consente maggiore lucidità e freschezza atletica.

MALAVENTURA 7: Ormail “Mala” non è più una sorpresa. Da tre è come al solito devastante, ma oggi è stato molto efficace anche in difesa con diversi recuperi risultati preziosi per l’economia della gara.

ROCCA 7: Oggi solo 8 punti, ma ha oscurato il gigante milanese Blair che ha patito molto la frenesia del “sindaco”.

SESAY 7: Immarcabile per Milano, forse intermittente, ma nei momenti di appannamento è stato lui a scuotere i compagni.

MORANDAIS 6: Oggi non è stato il solito “Air France”, ma l’impegno non è mai mancato come pure qualche buon numero.

SPINELLI 6,5: Lo scugnizzo si è ritrovato: maggiore precisione al tiro ed ottima gestione delle azioni, la sua regia è stata impeccabile.

ELLIS 6: Condizionato dal problema al polso ha giocato una gara appena sufficiente.

LARRANAGA 5: Il canestro non lo ha mai visto e ha commesse diverse ingenuità.

CITTADINI 5,5: Dal “Citta” sarebbe lecito attendersi qualcosa di più che un'onesta gara senza squilli di tromba. Fa il minimo indispensabile senza incidere.

FLAMINI 5,5: 13 minuti per lui in cui ha fatto veramente poco.

MORENA 6,5: Due minuti di autentico spettacolo, sei punti e tanto cuore per il “Mammone nazionale”.

Vincenzo Letizia
 

 

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