(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Tifoserie gemellate da vent'anni grande
esempio di sport. 4000 spettatori al
PalaBarbuto fanno da cornice a gara-2 dei
quarti di finale play-off scudetto tra la
Eldo Napoli e la Lottomatica Roma. Gara-1 è
stata vinta nettamente dai capitolini tra le
mura amiche. Per questo appuntamento, coach
Bucchi, privo di Flamini e Trepagnier, si
affida al quintetto formato da Rocca, Sesay,
Morandais, Malaventura e Ellis. Roma cerca
subito di farsi sentire sotto canestro, ma
la Eldo parte bene e 5 punti di Morandais e
due di Malavantura portano Napoli avanti
7-2. Si mette in moto Hawkins, che trova
prima un canestro da sotto, poi una tripla,
il tutto intervallato da un canestro di
Ellis. Rocca replica con quattro punti, di
cui due dalla lunetta. Roma ha in Bodiroga
non un forte giocatore qualsiasi, ma un
fenomeno, e questo si sapeva. Il serbo porta
roma avanti con un canestro dal campo dopo
aver ubriacato gli avversari di finte. La
partita si infiamma con uno scambio di
triple tra Chatman e Morandais. Il quarto si
chiude 19-20 dopo un canestro di Ansu Sesay.
Si riprende con una tripla di Stefansson e
un canestro di Chatman. Poi più nulla per
ben 6 minuti. Poi, finalmente, Morandais e
O'Bannon sbloccano il punteggio con Napoli
che si riporta a -2. Bodiroga capta il
pericolo e riprende a segnare, quattro punti
di fila, con una magia da sotto canestro.
Sesay si aggrappa alla coda dei capitolini,
con il +4 romano che resta costante fino al
canestro di O'Bannon che fissa il punteggio
sul 28-30 all'intervallo lungo.
Nell'intervallo spazio anche per il giro
d'onore delle campionesse d'Italia della
Phard Napoli cui è andato il plauso di tutto
il PalaBarbuto.
Si riprende con la partita con la bomba
dell'ex Stefansson e Roma che scappa a +9
con Lorbek e la prima tripla di Tonolli.
Morandais dal perimetro prova a svegliare i
suoi, ma Ellis non lo segue e il terribile
ex islandese mette le cose a posto per la
Lottomatica. Bucchi chiama time-out e una
bomba di Malaventura sveglia il PalaBarbuto
che si infiamma, i decibel salgono e la Eldo
torna a -2 con Rocca e Morandais dalla riga.
Repesa è costretto al time-out
dall'intensità di pubblico e squadra
azzurra. Roma respira con due punti di
Chatman, dopo che il tiro del pari di
Malaventura si era fermato sul ferro. E'
Bodiroga e far urlare i tifosi capitolini
con un canestro dal perimetro devastante.
Sesay ci mette una pezza con la tripla del
-5, per il 45-50 di fine terzo quarto.
L'ultima frazione si apre con una magia da
due punti di un incredibile Morandais.
Valerio Spinelli invece, ancora in ombra,
esce dal campo tra i fischi dopo una palla
persa in malo modo. Ellis rientra ma sbaglia
due liberi. E' ancora "Air France" Morandais
a farsi perdonare con il 3 su 3 dalla riga
che vale il pari a quota 50. E' Bodiroga in
questa fase a tenere in vita i capitolini,
con Napoli che riesce a mettere il naso
avanti con un canestro da tre punti pazzesco
di Morandais. Il pareggio arriva con la
tripla numero 2 di Tonolli. Rocca riporta
ancora Napoli avanti 57-55. Il finale è
incandescente. E dal fuoco emerge ancora
Bodiroga, che firma la tripla del sorpasso.
Napoli c'è ed Ellis risponde al serbo dal
campo. Qui arriva la mazzata, triple di
Tonolli, determinante come in gara-1 e
Chatman, la sua entra verticalmente dopo
essere rimbalzata sul ferro. Roma avanti
59-64 a 1'18'' dalla fine. Ellis dalla
lunetta prova a riportare sotto la Eldo,
Hawkins trova due punti che allontanano le
speranze. Ma ancora Tyrone trova la bomba
del -2 a 25'' dal termine. Sull'ultimo
pallone gli azzurri non fanno fallo,
scelgono di difendere e il castigatore
inesorabile della serata è Dejan Bodiroga
che, implacabilmente, con un'altra magia,
fissa il punteggio sul 64-68 per i romani.
La Virtus Roma vola 2-0 e avrà la prima
opportunità di chiudere la serie e andare in
semifinale, martedi sera al PalaLottomatica.
Agli azzurri, nonostante la buona prova,
giocando in 8 contro 11, servirà a questo
punto un miracolo per raddrizzare questa
serie notevolmente compromessa.