11/1/2006
(GAIA PACELLA) - Giocare contro Taurasi, Sue
Bird non è cosa da poco, lo sapeva bene
coach Ricchini alla vigilia della
delicatissima trasferta di Mosca. Far visita
a campionesse di questo calibro non è stato
certo facile ma la Phard Napoli su uno dei
parterrè più blasonati del basket dell’est
non ha rinunciato alla lotta, ha combattuto
a lungo punto a punto per poi cedere solo
nel finale alle padrone di casa sul
punteggio di 57 a 44.
La Dynamo è una corazzata ma le partenopee,
con la Gentile nello starting five al posto
di Mauriello, giocano alla pari sospinte da
una Nieuween molto positiva nella prima
frazione che si chiude con una sola
lunghezza di vantaggio per le moscovite
(15-14).
La Phard c’è , combatte su ogni pallone, ha
alle spalle una brutta sconfitt in
campionato contro Venezia da digerire e si
getta nella mischia con tanta
determinazione. ( 27-23)
Ci vogliono le magie di Turasi e Sutton-
Brown per smorzare gli equilibri, anche se
al rientro dagli spogliatoi, Bullet e
Andrade creano non poca difficoltà alla
difesa russa.
La resa dei conti arriva solo nel finale,
una sconfitta che paradossalmente fa morale
in casa Phard, serviva una prova di grinta e
la squadra ha risposto positivamente in un
momento particolarmente delicato, dove le
azzurre sono alle prese con il dopo Collana
e con una continuità di risultato che è
ancora un argomento sconosciuto alle
compagini impegnate nel campionato
tricolore.
Non cambia nulla in chiave di
qualificazione, il ticket per gli ottavi di
finale è stato l’ultimo regalo del 2005, non
resta che aspettare gli ultimi 40 minuti del
girone eliminatorio dove il team di Ricchini
farà visita al Kosice per poi provare a
raggiungere un traguardo storico, le Final
Four.
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