• CARPISA: CHE PECCATO! •

6/11/2005

BENETTON - CARPISA 89-83 (25-19; 42-33; 64-61)

Benetton Treviso: Zizis 19; Soragna; Siskauskas 10; Mordente 2; Slokar 5; Bargnani 4; Nicholas 16; Goree 19; Popovic 14; Giovannoni; n.e. Kalve e Sottana. All. Blatt.

Carpisa Napoli: Sesay 10; Morandais 16; Larranaga 16; Spinelli 2; Cittadini 9; Stefansson 4; Rocca 2; Greer 24; Dalipagic; n.e. Morena, Pignalosa e Fevola. All. Bucchi.

ARBITRI: Cicoria, Duranti e Quacci. Usciti per falli: Morandais al 39’.

(Raul D’Amato)Brucia come il sale su di una ferita questa sconfitta. Con un pizzico di lucidità in più, infatti, la Carpisa sarebbe tornata da Treviso con i due punti in mano e non soltanto con la soddisfazione di aver disputato una buona gara. Purtroppo l’unico errore di Greer, in una serata peraltro ottima, è costato probabilmente la vittoria. La sua palla persa a 45 secondi dalla fine sul -1 (84-83), ha consegnato un nuovo possesso ai trevigiani che, con il 2+1 di Goree, hanno mandato i titoli di coda.
Napoli inizia il match in modo ‘lento’, per utilizzare un’espressione attualmente molto in voga. La Benetton si issa subito sul 15-9, grazie al 2/2 di Nicholas nelle triple. Popovic e Goree mettono a ferro e fuoco l’area partenopea, non solo dominando a rimbalzo ma anche costringendo Cittadini, Rocca e Sesay a spendere troppi falli. Su questo Treviso costruisce il suo +9, ma per fortuna c’è Lynn Greer. L’ex Temple University mette subito in chiaro che la sua prestazione negativa a Livorno è stata un episodio. I suoi 13 punti, su un totale di 19 segnati dalla squadra nei primi dieci minuti, tengono letteralmente a galla la Carpisa. Con un piccolo sussulto Napoli torna anche a -4 ma quando Bucchi mette a sedere il play Usa per farlo rifiatare, immediatamente la Benetton allunga. La musica è sempre la stessa: falli superflui e troppi extra possessi concessi. Il +11 dei padroni di casa (40-29 al 19’) è realizzato dal solito Popovic che continua ad imperversare indisturbato.
La Carpisa si sveglia dopo l’intervallo lungo. Il 6-0 con il quale inaugura la terza frazione sembra ben augurante. È ancora Greer a suonare la carica e la sensazione è che se ci fosse qualche altro compagno a supportare la sua verve, l’inerzia del match potrebbe ribaltarsi. Il primo a rispondere presente è Larranaga: le sue ‘bombe’ rimettono in equilibrio il punteggio. Poco dopo arriva addirittura il sorpasso (49-51 al 25’), grazie ai liberi realizzati da Morandais, ripresosi dopo un venti minuti disastrosi. Ma è sempre Treviso a chiudere in vantaggio il terzo quarto, spinta dalle triple di Zisis e Goree. Napoli però è viva e vegeta ed ora non concede più nulla in area colorata, nonostante sia Cittadini che Rocca siano gravati di quattro falli. Gli ultimi dieci minuti sono vissuti sul filo dell’equilibrio, con le due compagini che si sorpasso continuamente nel punteggio. Il finale purtroppo è noto: l’errore di Greer sull’84-83 viene immediatamente capitalizzato da Goree con una schiacciata ed il libero aggiuntivo. Resta così l’amaro in bocca per una vittoria che sarebbe valsa il secondo posto in classifica. Davvero un peccato.
 

 

 
 
 

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