31/10/2005
( GAIA PACELLA )- Quando guardi la
classifica e leggi che Cavezzo, punti 6
divide la poltrona con Taranto e Schio,
oppure ispezioni i piani alti e vedi che al
primo posto, quota 10 insieme con Faenza ci
sono le siciliane del Ribera, “ l’ammazza
grandi” per antonomasia, questa 6° giornata
di campionato devi proprio analizzarla.
Se l’anticipo serale di Bolzano ha
restituito l’antico splendore a Napoli, la
domenica è il turno di Taranto e Schio che
tra le mura casalinghe rispediscono al
mittente Vicenza ed Alghero.In Puglia Molino
fa a meno di Swoopes e si affida a Bjelica e
Greco; attraversi l’ Italia e trovi invece i
tifosi di Schio che festeggiano il rientro
di Moro e applaudono un’ottima Grubin ( 21
p). Fin qui tutto normale , o quasi.
Vedere Ribera che guarda tutti dall’alto,
con tutte le stranezze del caso, significa
semplicemente che le ragazze di coach
Orlando sono una piacevole sorpresa che
stupisce un po’ tutti, a cominciare proprio
dalle attrici protagoniste che decidono di
trasformarsi anche in corsare a casa del La
Spezia: 63- 76 al fischio finale, con una
super Viglione ( 20 punti ) che passa alla
cassa e ritira i 2 punti partita e
contribuisce alla doppia cifra in classifica
di una squadra che, in terra siciliana ha
costruito una roccaforte più che un
palazzetto e ora alza la voce anche in
trasferta cosi come in Euro Cup. Una nuova
realtà? L’anno scorso si divertiva a
sgambettare le big, oggi fa questo ed altro,
merito di una coralità ben costruita a
tavolino.
La Sicilia divide lo scettro con Faenza che
nel frattempo ha subito il primo
rallentamento stagionale. Ci voleva una
super Comense per ridimensionare lo
scatenato Ticchi e cosi ci hanno pensato
Macchi ( 26 punti e 31 di valutazione) e
Hall( 22) ad interrompere lo straordinario
trend positivo faentino.
Sorprende e non poco la vittoria esterna di
Cavezzo a Maddaloni. Le piovre espugnano
Caserta in volata aprendo la prima mini
crisi stagionale delle padrone di casa, che
tra campionato e Coppa rimediano la 4°
sconfitta consecutiva.
La legge del fattore campo da ragione a
Priolo e Parma, vittime di turno, Venezia e
Viterbo.
Quanto influiranno le coppe Europee in
questo campionato? Nell’immediato presente
poco e niente, vedi Napoli e Schio ma la
giostra una volta partita non si fermerà
facilmente, e cosi le 2 italiane in Eurolega,
insieme con Ribera, Faenza, Maddaloni e
Parma in Euro Cup, dovranno imparare a
dosare le energie e fare del turnover e
della panchina dei presupposti
imprescindibili.
E’ tramontata anche la 6° giornata , tra il
sogno siciliano e il risveglio di Faenza, i
rientri di Moro e Macchi decisivi per gli
equilibri delle rispettive squadre; bene
cosi il campionato ha bisogno anche del loro
estro per un mix che da solo è già
spettacolare.
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