9/10/2005
(Gaia Pacella) - Gara agguerrita,
combattuta, di quelle dall’eterno
equilibrio: alla fine ha vinto La Spezia e
Diamanti ringrazia la sua straniera Holland
Corn che a 56 secondi dalla fine ha spento
la luce delle avversarie con una bomba che
cadeva a pennello. Fino a quel momento l’ago
della bilancia era stato ben attento a non
inclinarsi troppo a favore di una delle due
compagini: primo quarto in parità ( 21 a
21), secondo no ma quasi ( 41-36), per poi
alla terza sirena essere di nuovo appaiate(
51 a 51) .
40 minuti altalenanti, con le difese subito
in cattedra e qualche errore di troppo in
attacco per le azzurre che nel finale cedono
il passo contro una maggior concretezza e
mano calda dal perimetro delle liguri che
brindano cosi al secondo successo
stagionale(63-57).
Ricchini le ha provate tutte, ma quando a
referto leggi 0/10 da tre risulta difficile
fare il colpaccio, per di più al cospetto di
una squadra che già contro Taranto ha
dimostrato di essere più ostica di quanto
già non si dica
Se poi ci sono Holland Corn e Balleggi che
vanificano la generosa prova di Andrade e
Nieuween ( 16 e 12 punti), la vendetta
dell’ex re di Napoli è servita.
Le sorelle Giauro a confronto hanno un po’
tradito le aspettative, probabile che
l’emozione abbia rubato la scena.
Una sconfitta campanello d’allarme? No forse
solo un’indicazione per il tecnico
alessandrino che deve lavorare ancora molto
in sede d’assemblaggio.
Già mercoledì comunque sapremo se si è
trattato di una semplice caduta o di uno
scivolone. Al Collana arriverà un’inattesa
capolista, la squadra di Viterbo, che ha
battuto in volata Cavezzo.
Nel frattempo Schio e Taranto hanno iniziato
la loro scalata: le tricolori si sono
svegliate dall’incubo e hanno martorizzato
il povero Bolzano (88-56) mentre le pugliesi
hanno espugnato la laguna veneziana con la
Swoopes che non ci ha messo poi cosi tanto a
capire come si brilla nel campionato
italiano( 23 punti per lei).
Vola a quattro punti Faenza che si è
aggiudicata al photofinish il derby contro
Parma( 81-85) ;rimangono invece a due Como e
Maddaloni, fermate entrambe da due
siciliane, Ribera e Priolo.
E’ troppo presto per emettere verdetti,
soprattutto quando l’equilibrio va oltre
ogni pronostico; c’è da aspettare anche se
non molto: mercoledì di nuovo tutti in
campo, turno infrasettimanale e conseguente
tour de force.
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