10/12/2005
(GAIA PACELLA) - Dicembre 2005, ti immagineresti di
vederle lassù a contendersi lo scettro di prima della
classe, l’anno scorso viaggiavano mano nella mano verso
un unico traguardo, poi agguantato da Schio e stampato
con estremo orgoglio sulla maglia arancione, oggi la
storia è cambiata e non tanto per Napoli che è ben
incollata a Como e non ci pensa proprio a lasciarla in
fuga solitaria, quanto per il Famila che , questi mesi
iniziali di campionato li ha utilizzati per ritrovare
un’ identità smarrita e l’etichetta della squadra per
eccellenza, quella da battere: passi per la Coppa,
divenuta ormai un incubo per le scledensi, ma in Italia
Schio si è trovata regina senza corona perché un trono
lontano sei punti è un po’ troppo per quel triangolino
che fa gola un po’ a chiunque.
Domani le due gemelline dell’ Eurolega si sono
ripromesse fuoco e fiamme: il Palabarbuto è pronto per
la battaglia, cosi come lo sono Zara e compagne che in
questo mese dicembre hanno un esame di maturità da
superare con il massimo dei voti. Il tecnico azzurro sta
lavorando per mettere a punto una gabbia anti -
Masciadri: la stella delle Sparks, nonché miglior
realizzatrice del torneo, è la nota più dolce dei giorni
nefasti del Famila ed è pronta a martellare la linea dei
6.25. Le darà una mano Penny Taylor, sulla quale per
fortuna Andrade ha già posato lo sguardo mentre in
cabina di regia si profila una sfida di alta scuola:
Moro contro Zara, nazionali italiane a confronto e
fantasia al potere; dalle loro mani partiranno le
giocate decisive e gli assist per Ricchini e Fossati che
in mente hanno una sola parola, vincere, per dimenticare
una Coppa che spesso fa rima con lacrime e per capire
dove si può arrivare, magari lontano, magari dove tutti
vogliono ma nessuno può.
La 12° di campionato ha allestito una vetrina natalizia
piuttosto sfarzosa e luminosa: la Pool Comense aspetta
Maddaloni che difficilmente si concederà con facilità
sulle rive del lago.
C’è entusiasmo da vendere in casa pugliese, dopo il
doppio sigillo targato Schio e Napoli, Corno cerca l’en
plein in terra siciliana contro Ribera. La formazione di
coach Orlando dall’alto dei suoi 14 punti, 2 più di
Taranto, non è certo un segreto che tra le mura
casalinghe ruggisca con più facilità e raramente si
scopra preda .
Una domenica tranquilla , almeno sulla carta per Faenza
e Parma impegnate contro Alghero e Cavezzo.
Bella sfida play off invece tra Priolo e La Spezia, con
le ospiti apparse rigenerate dopo la cura De Santis.
Avrebbe bisogno di una vera ricetta Vicenza, ancora
mortificata dallo 0 in classifica e ora alle prese con
un Viterbo sempre combattente ma con qualche acciacco e
infortunio di troppo.
Completa l’opera Venezia con le sue tre vittorie
consecutive e la voglia di far piangere anche Bolzano.
Il 12° turno del campionato si presenta come un bell’antipasto
natalizio, lo offrono Napoli e Schio, non rimane che
andare al Palabarbuto a godersi lo spettacolo.
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