• BASKET DONNE - IL SOGNO SCUDETTO SI SPEZZA, LA PHARD ESCE IN SEMIFINALE A FAENZA •

9/5/2005
(di Alessandra Barone)
PENTA FAENZA: 67
PHARD NAPOLI: 58
PENTA FAENZA: Arcangeli ne, Ballardini 11, Bergami ne, Cappuccio, Coelho 14, Forni ne, Franchini 8, Adriana 21, Podrug 2, Ramon11. All. Rossi
PHARD NAPOLI: Andrade 11, Antibe 4, Bellastella ne, Bullett 12, Diamanti 10, Ferazzoli ne, Gentile 2, Giauro 2, Grasso ne, Zara 17. All. Ricchini
Note parziali: 20-15; 28-24; 45-41
T2: 18/45 – 20/40
T3: 6/14 – 4/14
Tl: 13/14 – 6/7

Stop. Faenza segna l’epilogo di una stagione fenomenale di una squadra che ha fatto sognare Napoli di vincere lo scudetto dopo più di 60 anni (l’ultimo lo conquistò il Guf nel 1941) nel basket femminile Sogni spezzati, la Phard perde a Faenza anche gara 2 delle semifinali scudetto e torna a casa piena di rimorsi. Perché gara 1 al Collana persa 66 a 77 è stata uno spreco imperdonabile. Mercoledì scorso le napoletane hanno assaggiato l’amarezza della prima sconfitta dall’inizio della stagione sul parquet di casa, ieri invece la rabbia di uscire fuori dalla corsa allo scudetto, ad un passo dal traguardo e con la coscienza di essere la favorite ( la Phard era capolista della stagione regolare). E così ieri in casa romagnola le azzurre di coach Ricchini hanno ceduto per la seconda e definitiva volta alla Penta Faenza che ha in verità meritato l’accesso alla finale scudetto che giocherà contro Schio vincente ieri a Parma. Sempre in vantaggio la squadra di coach Rossi, non ha lasciato alla Phard mai la possibilità di rubare le redini della partita, i parziali infatti segnano la costante superiorità di Faenza. D’altronde che sarebbe stato difficile espugnare il palazzetto faentino, carico dell’entusiasmo del suo pubblico, lo sapevano fin dall’inizio Zara e compagne; le partenopee ci hanno provato, nonostante tutto. Encomiabile lo sforzo della capitana della Phard, la “meravigliosa Zara”, suoi 17 punti di rabbia ed orgoglio, miglior realizzatrice dell’incontro. Insieme a lei Andrade, Bullett e Diamanti hanno dimostrato per l’ultima volta in questa stagione di essere il cuore vivo e indispensabile di questa squadra, peccato invece per Nicole Antibe, che, come in gara 1, non è riuscita a giocare ai livelli a cui ci aveva abituato quest’anno; rabbia anche per Iris Ferazzoli, ex di turno in Romagna, dalla sua grinta forse ci si aspettava qualcosa in più.
Sono tornate a Napoli ieri sera le ragazze della Phard, insieme al centinaio di tifosi che le avevano seguite fino a Faenza, sognando una finale scudetto, sfumata.
A farci compagnia rimane la Fiba Cup conquistata il 3 aprile al Palabarbuto contro il Fenerbhace (che consentirà l’anno prossimo la partecipazione all’Eurolega) e la soddisfazione di essere non più una “matricola terribile” ma una delle “grandi” della serie A1, pronta a competere per il tricolore, quello del 2006.
 

 

 

 

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