5/10/2005
(l'inviata Gaia Pacella) - Palazzo della provincia
di Napoli, un anno dopo. Stessa sala riunioni e
stesso entusiasmo. E’ iniziata cosi la conferenza
stampa di presentazione della Phard Napoli stagione
2005/2006: presenti tutte le autorità, dal
presidente della provincia a quello della Carpisa
basket, l’avvocato Maione.
“ L’anno scorso sono stato molto orgoglioso di
leggere sulle maglie delle giocatrici ‘provincia di
Napoli’, le istituzioni e la Phard hanno vissuto un
percorso entusiasmante che sono pienamente convinto
farà bene anche quest’anno”. Insieme per vincere,
dunque il motto del dott. Di Palma, lo stesso
dell’assessore Giulia Parente che sottolinea
l’importante presenza del presidente della Carpisa,
segno dell’ alleanza salutare maschile- femminile
che non può che giovare al movimento cestistico
campano.
Non solo gioie nel basket partenopeo ma anche dolori
vista la palese carenza di infrastrutture sportive
adeguate. Lo stesso Maione parla di “ limiti
naturali” e della necessità di effettuare delle
scelte per giungere a miglioramenti importanti in un
immediato futuro.
Messi da parte i problemi di una città sportiva che
non manca di buoni propositi, si torna a parlare di
Phard: doveroso il richiamo all’ Eurolega, il
viaggio europeo più prestigioso per una società
femminile che , dopo il trionfo in Fiba Cup, si
prepara a partire per questa nuova prestigiosa
avventura.
L’obiettivo principe rimane comunque e non può non
essere altrimenti, il campionato e non è certo un
segreto che la Phard ambisca a salire sul podio più
alto.
Guai però a nominare quel triangolino rosso, bianco
e verde che per ora Schio custodisce gelosamente.
Tutti la conoscono la parolina magica, i presenti la
ripetono in mente ma nessuno la pronuncia. Se ne
guarda bene coach Ricchini che preferisce mantenersi
sul vago: “ il nostro dovere è quello di
riconfermarci ed essere all’altezza in entrambe le
competizioni. La Squadra ha mantenuto l’ossatura
della passata stagione con degli innesti nel settore
che più ci vedeva carenti”.
Ai piedi del Vesuvio si sono aggiunte infatti il
pivot olandese Neuween e la beneventana Paola
Mauriello. La società azzurra ha lavorato anche sul
fronte giovanile scovando i due talenti Zanoni e
Fabbri che con 19 e 20 anni rappresentano le giovani
promesse di una pallacanestro bisognosa di guardare
al futuro con ottimismo.
Chiude il discorso il presidente Pasquale Panza con
i consueti ringraziamenti e la speranza di vivere
un’altra stagione da protagonisti; La squadra nel
frattempo ha iniziato con il piede giusto e nella
prima di campionato a Taranto, sono stati messi in
cassaforte i primi due punti a spese dell’Umana
Venezia.
Cosi in sala conferenza la scaramanzia ha fatto gli
onori di casa; giusto cosi altrimenti non è di
Napoli che staremmo parlando. Ci adeguiamo e la
parola chiave della nuova stagione non la
pronunciamo certi però che nella testa di Gentile,
Andrade e le altre al seguito non ci sia altro. In
bocca al lupo ragazze.
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