• BASKET DONNE - LA PHARD CADE ANCHE A PRIOLO •

29/1/2006

(GAIA PACELLA)- Francesca Zara è ferma per infortunio e la Phard non cammina più. Lo dice la Sicilia, lo ha detto il Palabarbuto in settimana quando Maddaloni è tornata a casa sbancando fuorigrotta e lo conferma la classifica che la vede a 24 punti, terzo posto, piazzamento discreto se non fosse che le dirette concorrenti non sono ancora scese in campo per la 20° giornata.
Che succede? Un ruolino di marcia che preoccupa, 4 partite e tre sconfitte suonano tanto di momento delicato per la compagine partenopea che tra una cosa e l’altra, va in vantaggio ma non riesce a sfruttarlo fino in fondo, lotta ma perde lucidità nel finale, suda ma paga la panchina corta.
Ieri sera c’era l’ Acer Priolo di Santino Coppa, la rivelazione del campionato, la squadra che tra Palie e Seino, sta viaggiando a velocità impressionante e respira sul collo niente meno che alle campionesse d’ Italia che nel frattempo a Gennaio sono andate a recuperare uno scettro che sembrava sepolto.
Quarantotto ore dopo il derby campano, la Phard non riesce a raccogliere quanto seminato; ci ha provato fino alla fine, rincorreva le avversarie, sembrava riuscirci fin quando la Bonfiglio non le ha tagliato le gambe sull’ 80-75 finale.
Non è bastata a Ricchini una Gentile in fase “ brucia retina”; la casertana i suoi 22 punti li ha realizzati, le sue triple ad alimentare le speranze azzurre non sono mancate, eppure contro il motore siciliano ci voleva qualcosa in più, lo stesso qualcosa che è mancato contro la Coconuda e contro La Spezia e si è visto invece a Viterbo.
A Priolo la gara è a dir poco equilibrata, l’ardore c’è, Mauriello e Andrade lo mostrano. Sonnecchiano per qualche minuto le padrone di casa, ma poi Palie suona la sveglia e il palcoscenico cambia colore ( 23-22).
Verde, verde e ancora verde sul parterrè dell’ Acer e le lunghezze di vantaggio alla pausa lunga salgono a 10, le stesse della terza sirena, quando Bonfiglio si veste da leader e Ricchini cerca una rimonta disperata.
Mai dire mai se in campo c’è un Killer che proprio non vuole saperne di arrendersi, la Gentile trascina le napoletane fino al –3, ma quando sembra finalmente vedersi la luce fuori dal tunnel, Priolo la spegne con i liberi della Bonfiglio.
Incassare il secondo stop consecutivo, non può fare altro la Phard. Reagire già martedì in Eurolega è d’obbligo a questo punto, ma chissà se Vilnius sarà d’ accordo.
 

 

 
 
 

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