21/4/2005
(Carmine
Casella) - Dopo la squillante vittoria di domenica
scorsa a Roma, la Pompea torna in campo stasera per la
31ª giornata di regular season di serie A ospitando al
PalaBarbuto la Snaidero Udine. E’ uno scontro diretto
per la lotta all’accesso ai playoff, con i friulani che
seguono i partenopei in classifica a due punti di
distanza, per cui si giocheranno in questa occasione il
tutto per tutto, per tentare di agganciarli al settimo
posto, e riequilibrare la situazione del girone
d’andata, dove agli uomini di Bartocci riuscì il blitz
al Carnera grazie ad una prova sontuosa di Jerome Allen.
La squadra di Alibegovic sembra in ripresa, rinfrancata
dopo l’importante successo casalingo contro Roseto,
altra pretendente alla post-season, dovuto ad una buona
prestazione di due forti comunitari in forza alla
compagine udinese, ovvero Sekunda e Vetoulas, più il
folletto nero yankee Shannon.
La Snaidero ha un roster dotato di lunghi atipici che
amano molto giocare in allontanamento da canestro, una
maniera di stare sul parquet poco gradita da quelli
napoletani che sono per natura più statici.
Napoli ha quindi necessità di giocare in velocità,
cercando di non dare punti di riferimento agli avversari
come avvenuto con la Lottomatica, badando inoltre ad
essere molto reattivi in transizione difensiva.
Anche in questa gara sarà chiamato agli straordinari
Allen, che potrà contare anche su uno Spinelli in grande
ripresa; i due hanno il compito di non far mancare i
rifornimenti ai lunghi partenopei, che almeno nell’area
pitturata avversaria dovrebbero godere, sulla carta, di
un chiaro vantaggio.
Ma su tutto, per Penberthy e compagni, dovrà prevalere
la voglia di vincere, quella, per intenderci, mostrata a
Roma, dove tutti i giocatori in canotta azzurra
sembravano scatenati nel lottare su ogni possesso. Con
questa mentalità, nessun traguardo è precluso.
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