22/4/2005
dall'inviato Raul d'Amato - “Venivamo dalla
buona prestazione di Roma ma, almeno all’inizio,
abbiamo avuto un approccio troppo soft alla
gara” è il primo commento di Bartocci in sala
stampa. “Nella prima metà del match eravamo
legati. Poi ci siamo sciolti, alzando il ritmo
ed aumentando l’aggressività in difesa”. Napoli
non ha ripetuto la splendida prestazione
collettiva di domenica scorsa, affidandosi
maggiormente alle individualità, ma alla prima
vera accelerazione è arrivato il break che ha
tramortito gli avversari. “Rispetto alla partita
con la Lottomatica abbiamo girato meno il
pallone in attacco però, ripeto, l’aggressività
dei secondi venti minuti è quella giusta. Ci
manca ancora quel pizzico di cinismo utile a
spegnere gli avversari. Anche stasera, nel terzo
quarto – sul 68-55 n.d.r. – abbiamo cercato il
personalismo e la giocata spettacolare invece di
trovare quei due-quattro punti semplici che
avrebbero chiuso definitivamente il risultato
spento qualsiasi velleità di rimonta”. Questione
playoff? “È cambiato poco. Dobbiamo giocare
ancora tre partite non semplici, di cui due
consecutive in trasferta. Dovremo affrontare
ogni gara come se fosse l’ultima perché
occorrono due vittorie per centrare il
traguardo”.
Alibegovic se la prende con gli arbitri, rei di
aver fischiato un tecnico a Sekunda in apertura
della terza frazione. “Il fischio ai danni di
Sekunda mi è sembrato esagerato, perché il
giocatore aveva protestato in maniera molto
misurata. Eravamo punto a punto, anzi direi che
nei primi venti minuti siamo stati superiori a
Napoli. Allen li ha tenuti in gara con una
prestazione maiuscola poi, dopo quell’episodio
nel quale abbiamo preso un parziale di 8-0, loro
hanno giocato sull’entusiasmo. Noi, invece,
abbiamo perso fiducia commettendo qualche errore
di troppo”. Napoli sembra una squadra indigesta
per voi. “È una formazione anomala: hanno
quattro piccoli che possono portare palla e
tirare allo stesso tempo; in vernice dispone di
un quartetto di lunghi piuttosto grossi. Non è
semplice trovare le contromisure”. Svanito il
sogno playoff? “Forse per noi stasera la porta
si è chiusa. Però fino a quando la classifica
non ci darà per spacciati dobbiamo giocarci
tutte le possibilità. Per la corsa agli ultimi
tre posti vedo favorite Roma, Napoli e Pesaro”. |