15/12/2004
Pompea Napoli – Fevola ne, Morena 6 (2/5
da tre), Gatto 6 (0/4, 1/2), Pignalosa
ne, Allen 18 (3/12, 1/3), Albano 16
(3/5, 2/4), Rocca 20 (7/11 da due),
Dalipagic ne, Garrett 2 (1/2, 0/1),
Penberthy 15 (3/9, 3/7). All. Caja
Stella Rossa Belgrado – Jeretin 8 (2/3
da tre), Jelesijevic 2 (1/2 da due),
Subotic 1 (0/1, 0/3), Bjelica 4 (2/3,
0/1), Katic, Dragojlovic 4 (2/2, 0/1),
Lepojevic 11 (1/1, 3/4), Vitkovac 4 (1/1
da due), Radivojevic 3 (0/2, 1/4),
Wisniewski 19 (5/11, 2/5), Stefanovic 10
(2/3, 1/3), Vukosavljevic 15 (5/6 da
due). All. Trifunovic
Arbitri: Anzulovic (CRO), Vauthier
(FRA), Gondas (GRE).
Note: Tiri liberi - Pompea 22/30, Stella
Rossa 16/19; rimbalzi – Pompea 39 (Rocca
14), Stella Rossa 35 (Stefanovic 8);
spettatori 1500. Progr.: 5’: 12-12; 15’:
32-34; 25’: 59-51; 35’: 76-68. Uscito
per 5 falli Albano (Pompea).
Rimane in corsa per la qualificazione al
turno successivo dell ‘Uleb Cup la
Pompea che batte in un finale thrilling
la Stella Rossa Belgrado, grazie ad un
canestro a fil di sirena del rientrante
Allen. I benefici del suo ritorno in
squadra sono stati evidentissimi, sia in
difesa che nella fase della costruzione
del gioco. Ma l’mvp della gara è stato
sicuramente Rocca, top scorer con 20p.,
miglior rimbalzista con 14 carambole
buttate giù, per una valutazione
complessiva di 32 testimonianza del suo
imprescindibile contributo al
raggiungimento di una prestigiosa
vittoria nei confronti di una formazione
serba mai doma, formata da elementi di
classe cristallina che in un futuro non
molto lontano faranno parlare di sé su
palcoscenici d’ oltreoceano.
Primo quarto assolutamente equilibrato,
ma la novità di questa serata è che
Napoli, rispetto al passato, ha una
voglia incredibile di vincere. Si
assiste al primo tentativo di allungo
partenopeo (28-22 al 13’) , subito
rintuzzato da un parziale di 8-0 degli
ospiti, che centrano la retina dei
padroni di casa dalla lunga distanza con
una regolarità impressionante grazie a
Lepojevic, Jeretin e Wisniewski (7/11
per Belgrado da tre all’intervallo),
allungando a loro volta quasi a ridosso
del riposo lungo (39-45 al 19’). Gli
uomini di Caja stringono i denti e vanno
negli spogliatoi con un distacco
accettabile.
La ripresa si apre con una Pompea
grintosissima in difesa che impedisce la
visuale del canestro ai giovanotti
slavi, piazzando così un devastante
break di 16-2 (59-49 al 14’). La Stella
Rossa sembra sull’ orlo del ko, ma coach
Trifunovic ha a disposizione una
panchina decisamente più lunga dei
padroni di casa e poco alla volta
rientrano in partita, riequlibrandola
nei minuti iniziali dell’ultima frazione
(66-66 al 32’). I napoletani provano a
ripartire (76-68 al 35’), ma non
riescono a sferrare il colpo decisivo.
Anzi, a 1’dalla sirena Belgrado passa di
nuovo a condurre. Capitan Morena si fa
perdonare di alcuni errori commessi in
precedenza centrando la bomba del nuovo
sorpasso, vanificato però da un
canestro+fallo di Lepojevic a soli 13’’.
L’esterno serbo, per fortuna dei
partenopei, sbaglia l’aggiuntivo
consentendo a Napoli di gestire e
concludere felicemente l’ultimo possesso
con il già citato tiro di Allen allo
scadere, tra il tripudio del non molto
pubblico accorso al PalaBarbuto.
Prossimo appuntamento in Uleb per la
Pompea martedì prossimo per la
proibitiva trasferta lituana contro il
Lietuvos Rytas, preceduta però dalla
decisiva gara di campionato di sabato
prossimo, anticipo televisivo Sky, ad
Udine contro la Snaidero.
Carmine Casella |