• BASKET - Pompea Napoli – Stella Rossa Belgrado 83-81(23-22, 43-47, 64-59) •

15/12/2004


Pompea Napoli – Fevola ne, Morena 6 (2/5 da tre), Gatto 6 (0/4, 1/2), Pignalosa ne, Allen 18 (3/12, 1/3), Albano 16 (3/5, 2/4), Rocca 20 (7/11 da due), Dalipagic ne, Garrett 2 (1/2, 0/1), Penberthy 15 (3/9, 3/7). All. Caja
Stella Rossa Belgrado – Jeretin 8 (2/3 da tre), Jelesijevic 2 (1/2 da due), Subotic 1 (0/1, 0/3), Bjelica 4 (2/3, 0/1), Katic, Dragojlovic 4 (2/2, 0/1), Lepojevic 11 (1/1, 3/4), Vitkovac 4 (1/1 da due), Radivojevic 3 (0/2, 1/4), Wisniewski 19 (5/11, 2/5), Stefanovic 10 (2/3, 1/3), Vukosavljevic 15 (5/6 da due). All. Trifunovic
Arbitri: Anzulovic (CRO), Vauthier (FRA), Gondas (GRE).
Note: Tiri liberi - Pompea 22/30, Stella Rossa 16/19; rimbalzi – Pompea 39 (Rocca 14), Stella Rossa 35 (Stefanovic 8); spettatori 1500. Progr.: 5’: 12-12; 15’: 32-34; 25’: 59-51; 35’: 76-68. Uscito per 5 falli Albano (Pompea).

Rimane in corsa per la qualificazione al turno successivo dell ‘Uleb Cup la Pompea che batte in un finale thrilling la Stella Rossa Belgrado, grazie ad un canestro a fil di sirena del rientrante Allen. I benefici del suo ritorno in squadra sono stati evidentissimi, sia in difesa che nella fase della costruzione del gioco. Ma l’mvp della gara è stato sicuramente Rocca, top scorer con 20p., miglior rimbalzista con 14 carambole buttate giù, per una valutazione complessiva di 32 testimonianza del suo imprescindibile contributo al raggiungimento di una prestigiosa vittoria nei confronti di una formazione serba mai doma, formata da elementi di classe cristallina che in un futuro non molto lontano faranno parlare di sé su palcoscenici d’ oltreoceano.
Primo quarto assolutamente equilibrato, ma la novità di questa serata è che Napoli, rispetto al passato, ha una voglia incredibile di vincere. Si assiste al primo tentativo di allungo partenopeo (28-22 al 13’) , subito rintuzzato da un parziale di 8-0 degli ospiti, che centrano la retina dei padroni di casa dalla lunga distanza con una regolarità impressionante grazie a Lepojevic, Jeretin e Wisniewski (7/11 per Belgrado da tre all’intervallo), allungando a loro volta quasi a ridosso del riposo lungo (39-45 al 19’). Gli uomini di Caja stringono i denti e vanno negli spogliatoi con un distacco accettabile.
La ripresa si apre con una Pompea grintosissima in difesa che impedisce la visuale del canestro ai giovanotti slavi, piazzando così un devastante break di 16-2 (59-49 al 14’). La Stella Rossa sembra sull’ orlo del ko, ma coach Trifunovic ha a disposizione una panchina decisamente più lunga dei padroni di casa e poco alla volta rientrano in partita, riequlibrandola nei minuti iniziali dell’ultima frazione (66-66 al 32’). I napoletani provano a ripartire (76-68 al 35’), ma non riescono a sferrare il colpo decisivo. Anzi, a 1’dalla sirena Belgrado passa di nuovo a condurre. Capitan Morena si fa perdonare di alcuni errori commessi in precedenza centrando la bomba del nuovo sorpasso, vanificato però da un canestro+fallo di Lepojevic a soli 13’’. L’esterno serbo, per fortuna dei partenopei, sbaglia l’aggiuntivo consentendo a Napoli di gestire e concludere felicemente l’ultimo possesso con il già citato tiro di Allen allo scadere, tra il tripudio del non molto pubblico accorso al PalaBarbuto.
Prossimo appuntamento in Uleb per la Pompea martedì prossimo per la proibitiva trasferta lituana contro il Lietuvos Rytas, preceduta però dalla decisiva gara di campionato di sabato prossimo, anticipo televisivo Sky, ad Udine contro la Snaidero.


Carmine Casella

 

 

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