• IL PUNTO SULLA CARPISA NAPOLI •

10/11/2005

(Carmine Casella)- “Faremo di tutto, con l’aiuto del nostro pubblico, per vincere sabato prossimo con Varese e riscattare la sconfitta di Treviso”. E’ la promessa fatta da Lynn Greer martedì scorso, prima della ripresa della preparazione in vista dell’anticipo della Carpisa con la Whirlpool, una squadra tostissima allenata dal coach argentino Magnano campione olimpico in carica.
Unico acciaccato in casa azzurra è Mason Rocca, vittima di un piccolo risentimento muscolare che non gli impedirà di essere regolarmente sul parquet contro i lombardi.
Bucchi sta facendo sgobbare molto i suoi uomini, soprattutto dal punto di vista psicologico. E’ noto a tutti che Napoli in queste prime apparizioni, tranne qualche eccezione tipo con la Climamio, ha sempre avuto un impatto blando sulla gara, e mentre a Livorno i giovanotti napoletani se la sono cavata, questo atteggiamento è stato invece fatale a Biella e a Treviso.
Un dato è sicuro: che la Carpisa ha dato dimostrazione di poter giocare alla pari con tutti, pur schierando un extra-Ue in meno nel proprio roster. Ed è proprio questa la curiosità, capire in prospettiva quale potrebbe essere la consistenza, la forza degli azzurri con un giocatore yankee in più. Un dilemma che solo il gm Betti può sciogliere, se sarà necessario cioè rinforzare ulteriormente un organico che ha mostrato di avere gli attributi per ben figurare su qualsiasi franchigia dello Spaghetti League. Ancora un po’ di pazienza e tutto sarà più chiaro.
 

 

 
 
 

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