• LE PAGELLE - SESAY E MORANDAIS: LA RIMA VINCENTE •

5/6/2006

(ARTURO MINERVINI) - Morandais 8: E' proprio un inguaribile bugiardo Michelle, poteva dirci che il finale di regular season era tutto un bluff per disorientare gli avversari.. Air France è tornato a volare. Segna canestri impossibili, prende rimabalzi(6) recupera palloni(3) e serve assist(2) il tutto senza mai forzare. Mostra anche gli artigli in uno scontro con Becirovic, sintomo della voglia di vincere di questo ragazzo. Chapeau.

Sesay 8: Repetita iuvant. L' adagio latino deve piacere parecchio al buon Ansu che dopo la gara monster del Paladozza sfodera un' altra prestazione di una sostanza indescrivibile. Con Greer leggermente in ombra è lui a prendersi tante responsabilità, ogni pallone che scotta partito dalle sue mani ha una sola destinazione: la retina. Monotematico.

Stefansson 7,5: Certo che Jon ha proprio un caratteraccio! Dopo le critiche(faccio ammenda) di gara uno decide di giocare 1 contro 5 il primo quarto mettendo 12 punti nei primi dieci minuti. Finalmente difende come sa e partecipa attivamente alla fase offensiva. Nel finale rischia di rovinare il tutto con un tecnico che poteva costare caro, ma lo perdoniamo. Permaloso.

Spinelli 7: Andate a leggere lo scout della partita, leggete i numeri di Valerio e DIMENTICATELI. L' impatto sulla gara del numero 9 è indescrivibile, da ritmo alla squadra, fa impazzire la difesa bolognese senza uscire mai dal seminato. Il finale in tandem con Grer libera Lynn dalla pressione della difesa e gli consente buoni tiri in uscita dai blocchi. In nazionale.

Hunter 6,5: Così come per Spinelli i numeri raccontano poco della gara di Brandon. Tenuto in congelatore per i primi due quarti da Bucchi entra nella mischia e fa sentire la sua presenza sotto i tabelloni. Pare finalmente aver trovato la giusta sintonia con i compagni ed aver recepito alcune regole chiave del basket europeo. Crescendo “Brandoniano”...

Cittadini 6, 5: Molto bene il Citta che problemi di falli permettendo, tiene bene sotto i tabelloni contro le torri della Fortitudo e mette anche qualche canestro imprtante nell' equilibrio della gara. Se solo riuscisse ad evitare qualche fallo “stupido” potrebbe davvero far male.

Rocca 6: Le difficoltà di Mason contro atleti come Diawara e Watson sono evidenti. Come è evidente l' innato intuito che Mason ha per questo gioco che gli permette di sopperire alla notevole inferiorità fisica. Lotta come sempre, anche se solo per 14 minuti. Leone in gabbia.

Greer 6: Caro Lynn è il triste destino dei più grandi. La sua prestazione sarebbe ottima fatta da un essere umano ma da un alieno ci aspettiamo ben altro. Entra ed esce dalla gara senza mai trovare il giusto ritmo. E' bravo nel terzo quarto a caricarsi la squadra sulle spalle e nel finale e segnare le triple del k.o. Tecnico. Umano troppo umano

Larranaga 5: Se un tiratore infallibile come l' irlandese conclude la gara con un impietoso 0/5 dal campo evidentemente proprio non è la sua serata. Ha però il pregio di non abbattersi e mantenere sempre alta la tensione in difesa. Dopo la brutta gara 1 ci si aspettava un immediato riscatto, ci auguriamo solo posticipato. Investimento.

Bucchi 8: Gran parte dei meriti di questa doppia w sono da attribuire all' ottimo Piero. Prepara e legge la gara alla perfezione, capisce che bisogna attaccare i lunghi bolognesi per caricarli di falli. Decisiva la mossa del doppio play nell' ultimo quarto( concessione di un Repesa fuori giri che mette Belinelli da ala piccola permettendo così a Bucchi di poter accoppiare Spinelli con Garris). Stratega
 

 

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