• SESAY: “NON SOTTOVALUTIAMO ROSETO” •

18/11/2005

(Raul D’Amato) - Capitalizzare il doppio impegno casalingo, era la missione fissata dalla Carpisa alla vigilia del doppio turno casalingo che il calendario le riservava. Metà dell’opera è stata compiuta con il successo sulla Whirlpool di sette giorni fa, ora non resta che completare l’opera. L’ostacolo da superare è una Roseto che arriva a Napoli trascinandosi dietro molti dei problemi che hanno determinato la sua crisi di risultati in questa prima parte di campionato. Formazione accreditata da molti addetti ai lavori come una possibile contendente ad un posto nei playoff nel precampionato, si è rivelata una squadra dai talenti individuali difficilmente conciliabili. Tra ‘uscite di senno’ come quelle di DeAngelo Collins a Milano e rendimenti ben al di sotto delle attese – Brendon Armstrong – gli abruzzesi sono già alle prese con la consueta rivoluzione del roster compagna di viaggio in tutte le loro stagioni nella massima serie. Il primo nuovo arrivo è stato Morlende, il playmaker francese già visto un anno fa con la maglia di Treviso e che ha debuttato una settimana fa proprio contro la sua ex squadra. L’altro è Jason Capel, ala di 2,03 uscito da North Carolina nel 2002 che, però, non è stato tesserato in tempo utile. Coach Martelossi per domenica, quindi, dovrà fare affidamento sulla stessa ristretta rosa uscita sconfitta di misura dalla Benetton. Osservato speciale da tutto l’ambiente partenopeo sarà Matteo Malaventura, firmato dalla Carpisa durante l’estate appena trascorsa e dato in prestito a Roseto per questa stagione. Sulla carta il match è tutt’altro che proibitivo ma il rischio è che Napoli sottovaluti gli avversari. Il pericolo però sembra essere ben chiaro per l’ex della giornata Ansu Sesay che, a nome di tutti suoi compagni, sottolinea quanto i due punti siano importanti per gli obiettivi della Carpisa. “Onestamente non m’importa il nome dell’avversario, il passato conta poco, l’unica cosa che per me conta realmente è la vittoria” afferma l’americano di Greensboro. “Dobbiamo continuare il nostro cammino senza sottovalutare l’impegno. Roseto è in una zona di classifica pericolosa, perciò farà di tutto per complicarci le cose”.
 

 

 
 
 

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