19/2/2005
La sosta
per la Final Eight di Coppa Italia è stata
provvidenziale per la Pompea, che potrà recuperare per
la gara casalinga di domenica 27 con l’Armani Milano il
proprio play titolare Allen. E’ chiaro che, per tentare
di allontanarsi dalla zona pericolo, Bartocci ha bisogno
di tutti gli effettivi a disposizione, rispedendo in
tribuna giocatori che hanno creato solo danni alla causa
partenopea, il riferimento a Carter è d’obbligo.
E’ un momento difficile per la compagine napoletana, ma
ci sembra deleterio, in questa fase della stagione,
iniziare a fare processi.
Ci asteniamo dal farlo visto che obiettivo unico per
Napoli in questo momento è ritrovare il feeling con la
vittoria, accumulando quei punti in classifica che
possano far chiudere in tranquillità questo campionato
da dimenticare.
I giocatori azzurri hanno bisogno della fiducia di
tutti, dirigenti, tecnici e tifosi, perché, anche se
attualmente attestata in posizione di classifica
tranquilla, la Pompea sta esprimendo il peggior basket
dell’ intera serie A, subendo grandinate di canestri da
avversari non irresistibili.
Perdere senza lottare con squadre come Jesi e Livorno, a
questo punto dirette concorrenti dei partenopei,
certifica una situazione al limite del collasso.
La speranza è che Penberthy e compagni tornino a giocare
all’altezza del loro talento, per poter smettere di
parlare di zona salvezza. A Maurizio Bartocci un
caloroso in bocca al lupo per questo finale di stagione:
far ritrovare un’anima alla sua formazione è compito
gravoso, ma siamo convinti che il tecnico casertano può
farcela.
Carmine Casella
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