23/5/2005
BASKET – PLAYOFF LEGADUE: SUICIDIO SCAFATI,
BOLOGNA IN FINALE
Eurorida Scafati – Caffè Maxim Bologna 82-85 dts
(19-16,41-30,57-52, T.R. 74-74)
Eurorida Scafati – Dimitriu ne, Rodriguez 5
(1/2, 1/1), Robinson 17 (8/11, 0/3), Plateo (0/1
da tre), Bianchi, Wilson 11 (3/5, 1/6), Stanic
12 (2/4, 1/5), Amoroso 4 (2/3, 0/3), Masper 3
(1/5 da due), Jamison 30 (12/16 da due). All.
Gramenzi.
Caffè Maxim Bologna – Brewer 18 (4/9, 1/8),
Maestrello, Davison 24 (7/13, 0/1), Casoli 8
(1/2, 1/1), Flamini 6 (1/1 da due), Giovacchini
(0/2 da tre), Podestà 3 (1/1 da due), Boni 13
(3/4, 1/4), Guyton 11 (2/3, 1/9), Pelassi 2 (1/2
da due). All. Bartocci
Arbitri: Quacci, Terranova.
Note: Tiri liberi - Eurorida 15/34, Maxim 33/48.
Rimbalzi – Eurorida 45 ( Robinson 12), Maxim 34
(Davison 7). Tecnico alla panchina di Scafati al
21’23’’, tecnico a pelassi (BO) al 24’53’’.
Spettatori paganti 2814 incasso 12167€.
Dall’inviato Carmine Casella
SCAFATI – Esce l’ Eurorida dai playoff
promozione di LegAdue a testa alta, ma con tanti
rimpianti. La squadra di Gramenzi, infatti, ha
gettato alle ortiche la vittoria e la
possibilità di giocarsi il tutto per tutto con
Bologna nella bella di questa serie di
semifinale. Qualche possesso gestito in modo
poco lucido, e i troppi errori dalla linea della
carità, sono stati fatali alla formazione
vesuviana.
Con la sola eccezione dell’ 8’, quando una
tripla di un abulico Guyton aveva portato i
felsinei a mettere il muso avanti sul 15-16,
Scafati era sempre stata saldamente al comando,
arrivando anche ad accumulare un vantaggio di 17
lunghezze in prossimità del riposo lungo (19’
41-24). Jamison subiva un colpo ed era costretto
ad uscire temporaneamente dal parquet.
Approfittando di un’ amnesia di Gramenzi che
lascia in panchina il pari ruolo Masper, il
coach ospite Consolini alza immediatamente il
quintetto con l’inserimento di Podestà,
consentendo ai suoi uomini di piazzare un break
di 16-3, a cavallo del II e III quarto,
rientrando pienamente in partita (44-40 al 25’
con l’ex partenopeo Davison sugli scudi).
Dopo un estenuante botta e risposta tra le due
contendenti, uno stoico Jamison e Wilson cercano
di far riprendere la fuga ai padroni di casa
(68-60 al 37’), ma i virtussini piazzano un
rapido controbreak di 10-0 che fa calare il gelo
sul PalaMangano. Ancora una volta ci pensa il
centrone di colore scafatese a riacciuffare la
partita per i capelli, mentre Stanic segna i
liberi del 74-72 a 9’’ dal termine dei
regolamentari, con il pubblico già pronto per la
festa. Ma l’ Eurorida si dimentica di pressare
adeguatamente sul bianconero Brewer che porta la
gara all’overtime.
Nel supplementare sale in cattedra il
sempreverde Boni, freddo dalla lunetta ed autore
di un trepunti che pare chiudere i giochi (79-82
al 44’). Risponde con egual moneta Wilson, però
Stanic non completa l’opera sprecando, stavolta,
due liberi fondamentali nei secondi finali.
Tocca al SuperMario bolognese far calare il
sipario su questa serie di semifinale
promozione, mentre ai giocatori gialloblù
restano soltanto gli applausi della propria
tifoseria.
L’augurio è che il presidente Longobardi non
molli, dopo la delusione patita dalle V nere
felsinee, e che ritenti, con rinnovata vigoria,
l’assalto alla promozione nella massima serie la
prossima stagione.
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