7/2/2006
(GAIA PACELLA) - In primis la sconfitta di
Taranto; va bene che il campionato femminile
è il più equilibrato degli ultimi tempi ma
che Vicenza, fanalino di cosa del torneo
arrivi a fermare la corazzata di Corno,
questo è surreale. Eppure lo dice il
punteggio e tutto il resto passa in secondo
piano, la sconfitta di un Priolo che
sembrava inarrestabile per esempio o quella
di Ribera che si adegua alle cugine
siciliane e si fa beffare da La Spezia.
Nella girandola d’emozioni della sesta
giornata di ritorno, si è risvegliata la
Phard Napoli: in un Palabarbuto semi deserto
le ragazze di Ricchini fanno terra bruciata
della Profexional Bolzano, avversario
volitivo ma troppo debole per poter
impensierire le padrone di casa .
Deluse dalla sconfitta contro Vilnius di
venerdi che ha costato l’arrivederci all’
Europa, il calendario ha dato una mano alle
partenopee che mai come questa volta avevano
bisogno di conquistare i due punti, per
un’iniezione di fiducia in vista di Faenza e
per riprendere sicurezza in se stessi dopo
una serie di sconfitte che disorienterebbero
chiunque.
Nella serata napoletana, sono arrivate note
positive da Manuela Diamanti e dalla sempre
combattente Mery Andrade; puntuali come
sempre le bombe dal perimetro della Gentile
e prezioso il contributo della Nieuween in
fase difensiva. Il tutto supervisionato da
Francesca Zara in tenuta elegante e con
scarpette e pantaloncini ancora al chiodo.
Tutto facile o quasi per le padrone di casa
che , dopo uno studio iniziale , prima
controllano senza troppi patemi e poi
chiudono il primo tempo prendendo il largo (
46-27). Ci pensa Zanoni con due triple a
firmare il primo affondo importante;
proseguono Gentile e Diamanti il lavoro
mentre trovano spazio anche Fabbri e Sarni:
Ricchini si tutela in vista dei prossimi
impegni e controlla facilmente una gara che
alla fine del terzo quarto è già
abbondantemente finita sul 70 a 35 per le
azzurre .Il resto è ordinaria
amministrazione con la Aziz e la Moore che
provano a rendere più decoroso un punteggio
finale ( 85-49) che non lascia molte
speranze a coach Pasini, rassegnato dal
dominio partenopeo.
Segnali di ripresa dunque per Napoli, con
Faenza sapremo se il periodo buio è davvero
terminato, Bolzano nel frattempo è stato
rispedito al mittente con la consapevolezza
che il cambio di panchina del Palabarbuto ha
portato fortuna in casa Phard. Probabile che
d’ora in poi Ricchini siederà sempre dove
Bucchi sta portando in trionfo la Carpisa
Basket.
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