22/1/2005
(Carmine
Casella) - Comincia una sorta di tour nella
Marche per la Pompea in campionato, chiamata a
giocare due partite consecutive in trasferta in
quella regione a cominciare da domenica prossima
con la Sicc Jesi per chiudere in quella
successiva con la Scavolini Pesaro.
Due impegni assolutamente insidiosi dove la
formazione di Caja spera di ritornare a Napoli
almeno con una vittoria.
La compagine jesina ha appena avvicendato
l'allenatore Gresta con lo slavo Subotic. Sta
trattando l'americano Murray ex-Panathinaikos
Atene, ma per fortuna degli azzurri non è stato
messo alcunché nero su bianco per cui l'organico
marchigiano resta così com'è, anche se rimane
rispettabilissimo con in forza vecchi marpioni
come Mario Boni e il nazionale Rombaldoni.
Pur vagando nei bassifondi della classifica, la
Sicc sa farsi rispettare quando gioca davanti al
proprio pubblico.
Si richiede per la Pompea quindi la massima
concentrazione per ottenere un pronto riscatto
dopo la beffa casalinga di sette giorni fa con
Treviso.
Anche se il dubbio permane, coach Caja è
fortemente tentato nello schierare Trepagnier al
posto di Carter. A nostro giudizio, sarebbe cosa
buona e giusta.
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