(Carmine
Casella) - Jeff Trepagnier ha giocato un brutto
scherzo alla Carpisa Napoli. La sua rinuncia a
giocare anche la prossima stagione con la formazione
azzurra, cedendo alle lusinghe turche dell’Ulker, ha
creato non pochi problemi alla dirigenza partenopea
che adesso è costretta a ritornare sul mercato, dove
però non sembra che al momento siano disponibili
alternative valide nello spot di ala piccola.
Infatti, mentre attendeva un cenno d’adesione dal
giocatore di Compton, vedeva nel frattempo accasarsi
coloro che potevano rappresentare una sua
alternativa, come Sanders, che ha trovato “casa” a
Siena.
In questo periodo d’agosto, poi, è difficile trovare
un giocatore di prima fascia.
Peccato, perché fino ad oggi il duo Betti-Bucchi ha
ben operato, assicurando alla compagine del
presidente Maione uomini di spessore come Greer e
Stefansson. Ed inoltre, manca all’appello dello
starting five azzurro anche l’ala-pivot. L’ingaggio
di quest’ultimo è strettamente legato alla
caratteristiche tecniche di colui che diventerà
l’erede di Trepagnier.
Bisogna fare presto, perché il ritiro di Campobasso
è alla porte, ed è necessario che per quella data ci
siano molte più certezze in casa Carpisa.