16/2/2006
(GAIA PACELLA) - Dubbi non ce ne sono più
molti, la Phard Napoli è tornata a fare
paura; lo aveva intuito Faenza già domenica
scorsa, lo ha capito ancora di più il Banco
Sicilia Ribera, che nella serata di ieri,
per l’ottava giornata di ritorno del
campionato di massima serie femminile, ha
ceduto il passo per 51 a 42.
Punteggio basso, poco spettacolo, ma
obiettivo raggiunto per le ragazze di
Ricchini che con una difesa coriacea e una
maggior convinzione delle avversarie,
siglano il terzo successo consecutivo e
stanno alla finestra ad aspettare il rientro
di capitan Zara, ancora in panchina ma ormai
prossima al rientro.
Una vittoria targata Vichy Bullet quella
contro le siciliane; la regina del canestro
alza le mani al cielo e difende come non
mai; vola a rimbalzo ed è chirurgica ai
liberi. Basta questo per far tornare il
sorriso ai tifosi partenopei, specialmente
se poi in attacco ci pensa Mery Andrade a
bruciare retina e avversarie in velocità.
Partenza contratta da ambo le parti, Napoli
difende con energia ma stenta in attacco
mentre Ribera fatica a carburare. L ‘ otto
pari della prima sirena la dice lunga
sull’andamento del match, azioni macchinose
dove l’agonismo vince sulla precisione.
Decisamente più incisiva invece la seconda
frazione, la Phard corre con la Bullet e
Nieuween mentre la Hoffman si fa notare al
tiro e in fase difensiva ( 22-20).
E’ una partita punto a punto fin quando
Andrade non colpisce dal perimetro, Diamanti
la emula e cosi le padrone di casa spingono
sull’accelleratore e controllano senza
troppe difficoltà i tentativi di rimonta
siciliani. Coach Orlando prova a mischiare
un po’ le carte ma Skrastina e Viglione non
lo ripagano a dovere; dall’altra parte c’ è
l’ovazione dei tifosi per Bullet; tutti a
casa, si torna a sognare.
“ Viva le ragazze del Vomero Basket “:
escono con queste note le giocatrici dal
Palabarbuto, in attesa di Domenica dove
contro Cavezzo si cercherà di accrescere un
bottino che lentamente torna sostanzioso.
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