• BASKET – UNA ELDO CONFUSA SI ARRENDE ALLA GRINTA DELLA SNAIDERO •

25/4/2007

Eldo Napoli-Snaidero Udine 88-96 (20-20;40-37;69-66)

NAPOLI: Sesay 24, Morandais 10, Morena, Malaventura 7,Spinelli, O'Bannon 3, Rocca 23, Flamini 2, Maggio, Ellis 6, Marmarinos 1,Trepagnier 10. All.Bucchi
UDINE: Penberthy 30, Allen 17, Zacchetti, Gigena 19, DigiulioMaria 4, Williams 12, Lovatti, Jaacks 16, Kastmiller, Ganis, Ryan. All. Pancotto
Arbitri: Tola, Duranti, Materdomini

(MAURIZIO LONGHI) - Si ritorna a giocare al “PalaBarbuto” dopo l’amara trasferta che ha visto la Eldo ridicolizzata dalla VidiVici Bologna, e non si ritorna nel migliore dei modi vista la sconfitta subita al cospetto della Snaidero Udine. Gli azzurri si presentano sul parquet già a conoscenza del successo della Virtus Bologna (vittoriosa a Biella) e offrono una prestazione scialba non degna di una squadra da primi posti. Lo starting five iniziale schierato da coach Piero Bucchi è composto da Ellis, Malaventura, Morandais, Sesay e Rocca. Si parte subito con Rocca che conquista un fallo e dalla lunetta non sbaglia: due su due. Poco dopo il pubblico del “PalaEldo” si esalta per una stoppata di Sesay, ma due tiri da tre firmati dell’ex Penberthy e Gigena riportano tutti con i piedi per terra. A far rifiatare Napoli ci pensa Malaventura con un bel canestro da due punti, ma Gigena sembra in giornata di grazia ed infila una tripla che induce coach Bucchi a chiamare il primo time out. Gli azzurri sembrano un po’ in difficoltà ma è Sesay a rimettere i suoi in partita con dei canestri preziosi e una stoppata fantastica ai danni dell’altro illustre ex, Jerome Allen. La prima tripla della Eldo capita sulle mani di Ellis a cui si aggiunge anche Malaventura. Le due squadre si equivalgono nel primo quarto con la Snaidero che non mostra timori reverenziali e la Eldo alterna cose pregevoli ad altre inconsistenti. I primi dieci minuti di gara si concludono sul punteggio di 20-20 con un grande Mason Rocca per i partenopei.
Ad inizio secondo quarto non sono calde le mani degli azzurri con degli errori dall’arco di Malaventura, Flamini e O’Bannon. Dopo pochi minuti coach Bucchi decide di far entrare Trepagnier, al rientro da un lungo infortunio, ma a sbloccare il risultato è O’Bannon con una bomba da tre, anche se Udine è sempre pericolosa in fase d’attacco. Anche nel secondo quarto regna l’equilibrio tra le due squadre, ad accendere la gara sono Trepagnier e il solito Gigena, autori di una tripla a testa in rapida successione. La Eldo è poco convincente soprattutto in fase difensiva, ma Trepagnier sembra subito in grande forma e risponde con una super tripla agli attacchi friulani. Lo spauracchio per i partenopei arriva da Wiliams che da tre è molto caldo. Il primo tempo, comunque, si chiude con Udine in vantaggio (37-40).
La ripresa inizia con una bomba di Penberthy, tra gli azzurri si nota solo la grande grinta del “sindaco” Rocca, anche se arriva il risveglio di Sesay che sigla due triple spettacolari e porta i suoi sul + 4, ma poi due bombe di Allen e Gigena riportano la Snaidero avanti. Si prosegue a suon di triple: dopo una bomba di Penberthy ci pensa Morandais a rispondere, poi all’”Air France” azzurro si aggiunge un’altra tripla di un ispirato Sesay che in questo terzo quarto sembra avere una marcia in più. Quando i friulani sembrano avvicinarsi è sempre Sesay a togliere le castagne dal fuoco, e lo statunitense recupera un buon pallone in difesa e lo serve a Morandais che, a sua volta, cosparge di oro il servizio del compagno e va a segnare un canestro straordinario. Prosegue il grande momento di Sesay e Morandais e quest’ultimo con una grande tripla porta i suoi sul +6. Il terzo quarto si conclude con Napoli in vantaggio sul punteggio di 69-66.
L’inizio dell’ultimo quarto vede una Eldo intenzionata ad allungare il passo ed Ellis segna subito una tripla. Ma Udine, trascinata da un Penberthy superlativo, non ci sta e reagisce con grande vigore, la gara non vuole sapere di prendere una piega ben precisa. Napoli fa una manovra un po’ troppo macchinosa, la Snaidero si rende minacciosa con Penberthy e Wiliams, ma è soprattutto l’ex idolo dei tifosi napoletani che diventa l’assoluto protagonista e fa tremare la sua ex squadra. I friulani si portano sul +8 e la Eldo va in completa confusione. Alla fine il risultato parla di sconfitta per Napoli (88-96) con gli uomini di Pancotto che possono festeggiare un’importante vittoria esterna. Non arriva l’atteso riscatto dopo lo scivolone di Bologna, la Eldo subisce la seconda sconfitta consecutiva. Dopo la disfatta bolognese, non si è deciso di fare processi, però dopo una prestazione così deludente sarebbe il caso di prendere posizioni importanti, ora si attende un pronto riscatto nella difficile trasferta di domenica dove si andrà a far visita all’Armani Jeans Milano.
 

 

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