Eldo Napoli-Snaidero Udine 88-96
(20-20;40-37;69-66)
NAPOLI: Sesay 24, Morandais 10, Morena,
Malaventura 7,Spinelli, O'Bannon 3, Rocca
23, Flamini 2, Maggio, Ellis 6, Marmarinos
1,Trepagnier 10. All.Bucchi
UDINE: Penberthy 30, Allen 17, Zacchetti,
Gigena 19, DigiulioMaria 4, Williams 12,
Lovatti, Jaacks 16, Kastmiller, Ganis, Ryan.
All. Pancotto
Arbitri: Tola, Duranti, Materdomini
(MAURIZIO LONGHI) - Si ritorna a
giocare al “PalaBarbuto” dopo l’amara
trasferta che ha visto la Eldo ridicolizzata
dalla VidiVici Bologna, e non si ritorna nel
migliore dei modi vista la sconfitta subita
al cospetto della Snaidero Udine. Gli
azzurri si presentano sul parquet già a
conoscenza del successo della Virtus Bologna
(vittoriosa a Biella) e offrono una
prestazione scialba non degna di una squadra
da primi posti. Lo starting five iniziale
schierato da coach Piero Bucchi è composto
da Ellis, Malaventura, Morandais, Sesay e
Rocca. Si parte subito con Rocca che
conquista un fallo e dalla lunetta non
sbaglia: due su due. Poco dopo il pubblico
del “PalaEldo” si esalta per una stoppata di
Sesay, ma due tiri da tre firmati dell’ex
Penberthy e Gigena riportano tutti con i
piedi per terra. A far rifiatare Napoli ci
pensa Malaventura con un bel canestro da due
punti, ma Gigena sembra in giornata di
grazia ed infila una tripla che induce coach
Bucchi a chiamare il primo time out. Gli
azzurri sembrano un po’ in difficoltà ma è
Sesay a rimettere i suoi in partita con dei
canestri preziosi e una stoppata fantastica
ai danni dell’altro illustre ex, Jerome
Allen. La prima tripla della Eldo capita
sulle mani di Ellis a cui si aggiunge anche
Malaventura. Le due squadre si equivalgono
nel primo quarto con la Snaidero che non
mostra timori reverenziali e la Eldo alterna
cose pregevoli ad altre inconsistenti. I
primi dieci minuti di gara si concludono sul
punteggio di 20-20 con un grande Mason Rocca
per i partenopei.
Ad inizio secondo quarto non sono calde le
mani degli azzurri con degli errori
dall’arco di Malaventura, Flamini e O’Bannon.
Dopo pochi minuti coach Bucchi decide di far
entrare Trepagnier, al rientro da un lungo
infortunio, ma a sbloccare il risultato è O’Bannon
con una bomba da tre, anche se Udine è
sempre pericolosa in fase d’attacco. Anche
nel secondo quarto regna l’equilibrio tra le
due squadre, ad accendere la gara sono
Trepagnier e il solito Gigena, autori di una
tripla a testa in rapida successione. La
Eldo è poco convincente soprattutto in fase
difensiva, ma Trepagnier sembra subito in
grande forma e risponde con una super tripla
agli attacchi friulani. Lo spauracchio per i
partenopei arriva da Wiliams che da tre è
molto caldo. Il primo tempo, comunque, si
chiude con Udine in vantaggio (37-40).
La ripresa inizia con una bomba di Penberthy,
tra gli azzurri si nota solo la grande
grinta del “sindaco” Rocca, anche se arriva
il risveglio di Sesay che sigla due triple
spettacolari e porta i suoi sul + 4, ma poi
due bombe di Allen e Gigena riportano la
Snaidero avanti. Si prosegue a suon di
triple: dopo una bomba di Penberthy ci pensa
Morandais a rispondere, poi all’”Air France”
azzurro si aggiunge un’altra tripla di un
ispirato Sesay che in questo terzo quarto
sembra avere una marcia in più. Quando i
friulani sembrano avvicinarsi è sempre Sesay
a togliere le castagne dal fuoco, e lo
statunitense recupera un buon pallone in
difesa e lo serve a Morandais che, a sua
volta, cosparge di oro il servizio del
compagno e va a segnare un canestro
straordinario. Prosegue il grande momento di
Sesay e Morandais e quest’ultimo con una
grande tripla porta i suoi sul +6. Il terzo
quarto si conclude con Napoli in vantaggio
sul punteggio di 69-66.
L’inizio dell’ultimo quarto vede una Eldo
intenzionata ad allungare il passo ed Ellis
segna subito una tripla. Ma Udine,
trascinata da un Penberthy superlativo, non
ci sta e reagisce con grande vigore, la gara
non vuole sapere di prendere una piega ben
precisa. Napoli fa una manovra un po’ troppo
macchinosa, la Snaidero si rende minacciosa
con Penberthy e Wiliams, ma è soprattutto
l’ex idolo dei tifosi napoletani che diventa
l’assoluto protagonista e fa tremare la sua
ex squadra. I friulani si portano sul +8 e
la Eldo va in completa confusione. Alla fine
il risultato parla di sconfitta per Napoli
(88-96) con gli uomini di Pancotto che
possono festeggiare un’importante vittoria
esterna. Non arriva l’atteso riscatto dopo
lo scivolone di Bologna, la Eldo subisce la
seconda sconfitta consecutiva. Dopo la
disfatta bolognese, non si è deciso di fare
processi, però dopo una prestazione così
deludente sarebbe il caso di prendere
posizioni importanti, ora si attende un
pronto riscatto nella difficile trasferta di
domenica dove si andrà a far visita all’Armani
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