• BASKET DONNE - LA PHARD CONSUMA LA SUA VENDETTA E RAGGIUNGE FAENZA •

6/11/2005

(GAIA PACELLA / foto di Felice De Martino) - “Aspetta il tuo nemico sulla sponda del fiume, prima o poi passerà ”: chiamatelo come vi pare, proverbio, detto, motto di vita, definitelo pure come il grido dei mille del Collana. A Napoli, per la 7° giornata di campionato c’è una vittima illustre, La Germano Zama Faenza e c’è un 79-57 da oratorio per la Phard. Hanno aspettato circa sette mesi le ragazze di Ricchini per togliersi il sassolino dalla scarpa, uno di quelli che pesano come un macigno, che mentre allora significò l’uscita dalla lotta tricolore, oggi invece simboleggia una vittoria di cuore, di orgoglio, voluta fortemente da Zara e compagnia che tornano cosi ai piani alti della classifica.
Al Collana si rivede la vecchia Phard, gioco veloce, contropiede e 5 giocatrici in doppia cifra: sugli scudi il capitano azzurro e la veterana Vichy Bullet, 22 di valutazione e il fuoco negli occhi a gridare vendetta.
Coach Ticchi è senza Adriana e l’assenza della brasiliana è una componente troppo evidente nell’ingranaggio faentino che paga la scarsa vena di Franchini e la difesa francobollo di Andrade su Ballardini. Il vantaggio delle ospiti è pura illusione, dura tre minuti, il tempo di far carburare le partenopee. “ El diablo” ha il turbo, segna, difende e cattura rimbalzi, Mauriello la emula e cosi la prima frazione si chiude sul 16-9 per le azzurre.
Chiara Pastore gioca in casa, gli applausi a scena aperta del pubblico vomerese sono tutti per lei, napoletana doc, che si è improvvisamente trovata a dirigere un orchestra abituata solo a note brasiliane. Il giovane play ci mette il cuore ma non basta perché nel frattempo Ricchini mescola un po’ le carte e Gentile lo ripaga con una bomba dai 6,25.
Il cronometro scorre velocemente cosi come si susseguono rapidamente i canestri da entrambe le parti: Casadio e Ballardini battezzano la linea da tre mentre Zara buca la difesa e distribuisce assist a Bullet che risponde sempre presente agli inviti del play partenopeo. La pausa lunga segna il 40- 35 per la Phard, con Faenza che prova a starle incollata con i punti di Jokic e Coelho.
E’ questione di poco comunque perché Sara Giauro e Nieuween spadroneggiano nell’area pitturata, Andrade, nonostante i tre falli, tiene al guinzaglio Ballardini e gli attacchi disperati delle ospiti si trasformano in transizioni troppi invitanti per le padrone di casa ( 59-44).
La Germano Zama è poco lucida e non riesce ad invertire il trend, la Phard è un mastino che non abbassa mai la guardia, si sblocca anche Diamanti e parte la festa dei tifosi in delirio. Napoli vince con un parziale di +22, la rivincita è servita su un piatto d’argento che riporta il sorriso dopo lo scivolone di Coppa del giovedì.
Fa festa anche Ribera che per la prima volta nella sua storia si trova da sola al comando: la vittoria esterna su Vicenza in volata( 59-63) fa decollare coach Orlando verso traguardi inattesi.
C’è tempo anche per risultati clamorosi in questa 7° giornata: Schio scivola nel buio più profondo grazie ad una scatenata Venezia ( 70-66) mentre La Spezia non riesce nel colpaccio in Emilia contro Parma.
Vincono come da pronostico Taranto, Como e Maddaloni, deluse di turno Bolzano, Cavezzo ed Alghero.
 

 

 
 
 

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