• BASKET - VICENDA PALABARBUTO: PROSEGUONO I LAVORI •

18/10/2006

(MAURIZIO LONGHI) - PalaBarbuto sì, PalaBarbuto no. Questo è il problema con cui conviviamo dall'estate. Adesso la stagione è incominciata a tutti gli effetti, e occorre giocare nel palazzetto di Fuorigrotta. I lavori della Edil Corit proseguono con solerzia, l'obiettivo è renderlo funzionale per il 23 ottobre, ma aspettiamo e vedremo come andrà a finire (speriamo positivamente). I giocatori azzurri, hanno bisogno del loro palazzetto, basti pensare alle stupende prestazioni che i partenopei la scorsa stagione hanno sfoggiato in un PalaBarbuto sempre strapieno. Ma a differenza dell'anno scorso, in questa stagione, c'è una competizione per la quale tutta la Napoli cestistica si vorrà preparare al meglio per fare un'egregia figura. Chiaramente stiamo parlando dell'Eurolega, conquistata dopo tanti sacrifici e nessuno ha intenzione di dilapidarla subito. La prima sfida che vedrà la Eldo Napoli debuttare tra i team più forti d'Europa è contro il Cska Mosca di Ettore Messina. Sfida proibitiva quella contro i detentori del trofeo, ma è da vedersi. L'obiettivo di tutti è quello di rendere al più presto il palazzetto agibile, perché la massima competizione europea prenderà inizio e chi si è visto si è visto. Pertanto, aspettiamo con trepidazione sperando che tutto si risolva come si prevede. Sarebbe un disagio non indifferente per la troupe di Piero Bucchi se ciò non avvenisse, perché nel caso in cui ci dovessero essere problemi bisognerebbe "trasferirsi" al PalaMaggiò di Caserta per iniziare l'Eurolega. Anche il presidente della Eldo, Mario Maione spera che i lavori finiscano in fretta dicendo: "Siamo fiduciosi, ci serve giocare nel nostro palazzetto".
C'è tutta una squadra che non vede l'ora di scendere di nuovo sul parquet che l'anno scorso ha portato tanta fortuna. Speriamo che con l'apertura del PalaBarbuto, cosa a cui si pensa maggiormente in questi giorni, arrivino altre soddisfazioni sia in campionato che in Eurolega. Tifosi preparatevi che i prossimi mesi saranno di fuoco.
 

 

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