(MAURIZIO
LONGHI) - PalaBarbuto sì, PalaBarbuto no. Questo è
il problema con cui conviviamo dall'estate. Adesso la
stagione è incominciata a tutti gli effetti, e occorre
giocare nel palazzetto di Fuorigrotta. I lavori della
Edil Corit proseguono con solerzia, l'obiettivo è
renderlo funzionale per il 23 ottobre, ma aspettiamo e
vedremo come andrà a finire (speriamo positivamente). I
giocatori azzurri, hanno bisogno del loro palazzetto,
basti pensare alle stupende prestazioni che i partenopei
la scorsa stagione hanno sfoggiato in un PalaBarbuto
sempre strapieno. Ma a differenza dell'anno scorso, in
questa stagione, c'è una competizione per la quale tutta
la Napoli cestistica si vorrà preparare al meglio per
fare un'egregia figura. Chiaramente stiamo parlando
dell'Eurolega, conquistata dopo tanti sacrifici e
nessuno ha intenzione di dilapidarla subito. La prima
sfida che vedrà la Eldo Napoli debuttare tra i team più
forti d'Europa è contro il Cska Mosca di Ettore Messina.
Sfida proibitiva quella contro i detentori del trofeo,
ma è da vedersi. L'obiettivo di tutti è quello di
rendere al più presto il palazzetto agibile, perché la
massima competizione europea prenderà inizio e chi si è
visto si è visto. Pertanto, aspettiamo con trepidazione
sperando che tutto si risolva come si prevede. Sarebbe
un disagio non indifferente per la troupe di Piero
Bucchi se ciò non avvenisse, perché nel caso in cui ci
dovessero essere problemi bisognerebbe "trasferirsi" al
PalaMaggiò di Caserta per iniziare l'Eurolega. Anche il
presidente della Eldo, Mario Maione spera che i lavori
finiscano in fretta dicendo: "Siamo fiduciosi, ci serve
giocare nel nostro palazzetto".
C'è tutta una squadra che non vede l'ora di scendere di
nuovo sul parquet che l'anno scorso ha portato tanta
fortuna. Speriamo che con l'apertura del PalaBarbuto,
cosa a cui si pensa maggiormente in questi giorni,
arrivino altre soddisfazioni sia in campionato che in
Eurolega. Tifosi preparatevi che i prossimi mesi saranno
di fuoco.