• BASKET DONNE - RICCHINI BATTE VILNIUS E ALLONTANA LE CRITICHE •

16/12/2005

(GAIA PACELLA) - Dopo la doppia sconfitta in campionato a spese di Taranto e Schio, in casa Phard si respirava aria di tensione; il vocione del presidente Panza era stato chiaro, prova di carattere in Eurolega e vittoria contro Como, due tappe fondamentali per raddrizzare un dicembre poco colorato d’azzurro.
La Phard ieri sera ha preso a calci le critiche e le ha spedite lontano dal Palabarbuto: contro Vilnius è arrivata la vittoria di prestigio, di orgoglio, una di quelle che più per classifica, sono una medicina infallibile per i cattivi umori.
Forse le lituane sono approdate a Napoli con la spensieratezza di chi, forte di una qualificazione già in tasca e della netta vittoria nella partita d’andata, arriva nella città del sole solo per visita di cortesia, sta di fatto che le azzurre hanno giganteggiato e per una volta, una volta soltanto dall’inizio della competizione europea, il nome Italia ha fatto paura, proprio come quello di Imma Gentile, killer spietato dai 6.25 con il dente avvelenato, quasi a voler gridare a tutti che Napoli c’è e non si è mai allontanata dai traguardi che contano ma ha solo bisogno di tempo e fiducia.
E’ finita 81-69 per le padrone di casa nella gara che non ti aspetti, dove a tratti si è rivista la vecchia Phard dal motore bionico chiamato “ collettivo” .
Hanno gioito un po’ tutti al fischio finale, dal coach alessandrino bravo a sfruttare al meglio tutte le rotazioni e a tenere alta la concentrazione , ai tifosi felici per la storica impresa, da Thompson a Nieuween desiderose di riscatto per le precedenti uscite in chiaro scuro.
Al fischio di inizio, Ricchini modifica lo chiacchiere, Mauriello e Diamanti sono in panca causa infortunio e cosi tocca alla Gentile rimboccarsi le maniche e dipingere un autentico capolavoro: la casertana è una forza della natura, segna da tre con una facilità impressionante e spiana la strada a Bullet e Andrade ( 23-11).
Le ospiti provano a reagire e con Douglas salgono al –1 ma ci pensa capitan Zara a riportare l’entusiasmo e cosi alla pausa lunga il vantaggio è di nuovo consistente ( 44-37).
Il binario è quello giusto, proprio come gli assist a Nieuween e Bullet; la Phard amministra senza troppi patemi e Gentile completa l’opera con un’ultima pennellata dall’arco, la sesta per onor di tabellino (81-69).
Allontanate tutte le critiche è arrivato il momento di cancellarle totalmente; il prossimo banco di prova si chiama Pool Comense, i due punti sono l’ unica soluzione per superarlo.
GAIA PACELLA


 

 

 
 
 

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