24/1/2006
Assisterà dalla panchina, non in veste di
giocatrice però, la sua squadra affrontare
il derby con la Coconuda Maddaloni. Giovedì
sera al PalaBarbuto (ore 20.30, diretta
RaiSat), Francesca Zara, il capitano,
l’anima della Phard, inciterà le compagne
accanto al tecnico Ricchini: la fascite
plantare che da ormai tre mesi la tormenta,
le ha imposto uno stop di tre settimane. “Ho
deciso io di fermarmi – ammette il play
della Nazionale – perché, dopo tanta
sofferenza, il dolore è arrivato al limite.
Ho giocato stringendo i denti, ora è il
momento di riposare un po’ per rientrare
quando il campionato sarà nella sua fase più
delicata. Peccato, perché il momento della
squadra è buono: dopo tre sconfitte
consecutive, ci siamo riprese con Kosice e
Viterbo e, contro Maddaloni, abbiamo il
compito di riscattare il ko dell’andata. Non
sarà facile, perché come ogni derby che si
rispetti il risultato è tutt’altro che
scontato. Da parte nostra, comunque, posso
solo dire che stiamo bene, ognuna di noi sa
assumersi le sue responsabilità e, anche
contro le casertane, venderemo cara la
pelle”. Non solo Coconuda, ad ogni modo. Sì
perché Zara non farà parte della spedizione
azzurra - o meglio, non scenderà sul parquet
- in Lituania il prossimo 31 gennaio.
Avversario, ancora una volta il Lietuvos
Vilnius negli ottavi di finale. Prima
d’allora, sabato pomeriggio in Sicilia la
Phard affronta Priolo nell’anticipo di
campionato. Due gare importantissime, per le
ragazze di Ricchini. Due confronti che il
capitano analizza con precisione: “Come
quello di Viterbo, anche il campo di Priolo
è difficile da espugnare. Le siciliane
contano molto sul sostegno di un pubblico
calorosissimo e, come se non bastasse, ci
sarà anche Vanesa Avaro, la nostra ex
compagna di squadra, che conosce ogni
segreto della Phard. Per quanto riguarda
Vilnius beh, se in occasione della gara
d’andata nel girone di qualificazione
uscimmo malconce, al ritorno siamo state in
grado di riscattarci alla grande. L’impresa
è difficile, anche perché saremo reduci
dalla trasferta di Priolo, ma sicuramente
faremo il possibile per continuare nella
grande avventura europea”.
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