23/10/2005
(dall'inviata Gaia Pacella) Vincere per
iniziare a convincere, per crescere, per
migliorarsi sempre di più: obbiettivo
raggiunto per la Phard Napoli. Battuta
Priolo 70-57 e conquistati due punti
importanti principalmente per morale oltre
che per classifica, alla vigilia di un lungo
viaggio chiamato Eurolega dove Napoli farà
tappa nelle maggiori capitali del basket
europeo.
La testa di coach Ricchini è già in Polonia
e cosi nello starting five azzurro spazio a
Sara Giauro al posto di Vichy Bullet. In
campo si rivede dal primo minuto Mery
Andrade: “ el diablo” torna a dirigere la
difesa mentre Zara bombarda a ripetizione la
retina siciliana. Il leit motiv del primo
quarto è tutto qua, la portoghese mette le
briglie a Palie, che , statistiche alla mano
è tra le principali bocche da fuoco dell’Acer
mentre il capitano azzurro mostra una vena
ispiratrice non indifferente. Ai canestri di
Napoli risponde bene Pascalau che fa sentire
la sua presenza sotto la plance.
Sul finire della prima frazione piovono gli
applausi del Collana per il debutto
stagionale di Manuela Diamanti e per il
coraggio di Imma Gentile: la casertana,
armata di maschera a protezione del viso e
di tanta grinta, si mette al servizio della
squadra e segna la tripla dell’allungo
partenopeo ( 18-14).
L’inizio del secondo parziale è a favore
delle ospiti che trovano in Seino e Gianolla
punti di speranza. Ricchini non gradisce, si
gioca la carta Bullett e lo spettacolo è
servito: l’americana insieme ad Andrade
inizia uno show sia in attacco che in difesa
mentre “ la meravigliosa” continua a
dipingere la sua partita perfetta, lo scout
parla da solo con 5/5 da 2, 1/1 dai 6,25 e 5
assist. Al riposo il vantaggio azzurro è di
14 lunghezze, frutto di dieci minuti giocati
con tanta intensità e determinazione.
Il fischio finale però è ben lontano, al
rientro in campo Priolo si gioca il tutto
per tutto: Coppa tira fuori dal cilindro una
zona press che crea non poche difficoltà
alle partenopee; ci vuole una super Bullet
per togliere le castagne dal fuoco. (
55-39).
Sembra finita, ma cosi non è; la Phard si
complica la vita e nei primi tre minuti di
gioco dell’ultimo parziale gli errori rubano
la scena. Seino e Pascalau ne approfittano e
arrivano anche al –6, ma non basta, il black
out azzurro si spegne con i 4 punti
consecutivi della solita Bullet e gli assist
di Zara a mettere il sigillo su una
prestazione personale di quelle in maiuscolo
(21 punti e 26 di valutazione finale) mentre
la gara passa lentamente in archivio.
A fine gara Ricchini sottolinea i
miglioramenti delle sue ragazze: “ Abbiamo
disputato una buona gara, in campo c’è
ancora un po’ di paura ma puntiamo ad
eliminarla al più presto già in Eurolega.”
Il tecnico alessandrino si coccola i suoi
gioiellini e parla anche del neo acquisto
Alicia Thompson, ieri in veste di neo
tifosa: “ la Thompson è una giocatrice di
qualità, ha fatto molto bene a Priolo e in
America, è dotata di un ottimo tiro e sarà
determinante per il nostro europeo”.
Finisce cosi, con una vittoria salutare ed
un viaggio imminente, quello in Polonia.
Sorprende e non poco, la 5° giornata di
campionato. Sugli altri campi Ribera e
Viterbo gridano al miracolo battendo le big
Schio e Taranto.
Continua a guardare tutti dall’alto Faenza
che vola a spese di Maddaloni( 85-61);
l’inseguitrice numero uno invece è La Spezia
che espugna Viterbo ( 61-97).
Vittorie esterne anche per Como e Parma ad
Alghero e Venezia, mentre Cavezzo si
aggiudica contro Bolzano 2 punti preziosi
per non retrocedere.
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