• CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - THIAGO SILVA, IL CANNAVARO VERDEORO •

10/7/2008

(GIUSEPPE PALMIERI) - Occhi aperti sul mondo. Questa è una caratteristica di ogni buon operatore di mercato calcistico, forse quella fondamentale vista la continua fioritura di talenti soprattutto in Sudamerica. Terra di grandi attaccanti, di funamboli e fenomeni vari, ma questa volta vogliamo puntare la nostra lente di ingrandimento su un difensore centrale brasiliano. Il suo nome è Thiago Silva, nato a Rio de Janeiro nel 1984 ed è un difensore di grandissimo spessore, che gioca nel Fluminense, squadra con la quale vanta già 125 presenza e 13 gol.
"E' un mostro". Cosi l ha definito, Renato Gaucho, suo allenatore in Brasile, felice di avere nella sua squadra il miglior centrale difensivo brasiliano. Le qualità migliori di Thiago Silva, alto 1,84, sono l'anticipo e l'abilità nel gioco aereo. Non avendo un altezza da capogiro, riesce a sopperirvi con ottimi tempi di intervento, una elevezione che gli permette di segnare anche diversi gol fin fase offensiva e una buona visione di gioco. Ricorda Cannavaro per il tipo di giocatore e per le caratteristiche fisiche e tecniche, nonchè per la sua esplosività. Per grinta e capacità di resistere, non teme scontri fisici con gli attaccanti avversari, pur avendo l'handicap contro gli attaccanti molto alti. In quel caso proprio il difensore napoletano capitano della Nazionale insegna come marcare giganti come Flo. Thiago Silva ha abilità molto affini in questo fondamentale. Finora ha avuto anche due esperienze europee, con Dinamo Mosca e Porto, dove però non è esploso. Ora per lui i tempi sono maturi.
Nel suo palmares c'è il premio della Bola de Prata, vinto nel 2007 per essere stato inserito nel Dream Team del campionato, e una coppa del Brasile vinta nello stesso anno con la maglia del Fluminense. Silva ha già esordito in Nazionale, convocato da Dunga per l'amichevole contro l'Algeria, vinta dai verdeoro per 2-0 e ora è stato convocato per la rassegna olimpica di Pechino, dove la Selecao vuole conquistare la medaglia d'oro, unico titolo che manca al calcio brasiliano.
Ha anche buone credenziali di mercato che ne fanno un giocatore appetibile. Cinque milioni di euro la sua valutazione, è in scadenza di contratto ed ha un passaporto comunitario ed è assistito dalla Gestifute di Jorge Mendes. Davvero niente male per un giocatore che sarà molto appetito dai club europei e che ha voglia di dimostrare il suo valore nel Vecchio Continente. Niente male per il miglior difensore dell'ultima Libertadores.
Da consigliare, assolutamente, per completare il pacchetto arretrato del Napoli, nel quale, insieme a Santacroce, simile per caratteristiche, e con gente con la quale si può integrare ottimamente come Cannavaro, Contini o Rinaudo, potrebbe formare un reparto invidiabile per chiunque. E difficilmente superabile.

 

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