• ‘CONSIGLI PER GLI ACQUISTI’: CON BUONANOTTE ARRIVA IL BUONGIORNO •

12/6/2008
 

(RAIMONDO MIRAGLIA) - Diego Mario Buonanotte Rende, giovanotto di chiare origini italiane, è un trequartista del River Plate che potrebbe fare davvero comodo al Napoli. Già mesi fa si erano diffuse voci di un interessamento di Marino, che, come sappiamo, va al mercato argentino come una massaia si reca a quello sotto casa.
Buonanotte è nato a Teodolina (Santa Fe), il 19 aprile del 1988, ed ha esordito per il River nel 2006 suscitando subito ottime impressioni, Diego, ed il nome già dice tutto, è un trequartista dalle doti fisiche poco sviluppate, è alto 160 cm per 60 kg, ma in campo è un vero peperino, agile e scattante, unisce alla sua rapidità notevoli doti tecniche e di fantasia pronte ad evolversi sempre di più. Inoltre è dotato di un buon tiro dalla distanza che ha esploso in varie circostanze anche con conclusioni di prima intenzione; discreta determinazione, inserimento, dribbling secco ed incisività sono altre sue doti. Tra l’altro non è il classico funambolo sudamericano, le sue giocate sono essenziali, sempre al servizio della squadra e mai fini a se stesse, non serve nemmeno dilungarsi sul fatto che sia un giocatore dall’ingaggio basso e dalle enormi potenzialità, requisiti indispensabili per il Napoli di De Laurentiis, senza dimenticare la possibilità del doppio passaporto che, con i problemi di extracomunitari che hanno gli azzurri, non è un pregio da sottovalutare.
Nel River Plate, laureatosi fresco campione argentino di clausura, Buonanotte ha giostrato spesso dietro le punte in un 4-3-1-2 ma ultimamente si è reso disponibile, con ottimi risultati, anche al 4-3-2-1, giocando da esterno sinistro offensivo, con il colombiano Falcao, altro buon giocatore, prima punta a fungere da boa centrale ed il vecchio Ortega dall’altra parte, tra l’altro non c’è bisogno di dire che il River è sempre fonte di ottimi giocatori, da segnalare su tutti anche Belluschi e Rosales. Altra variante tattica del River è stato il 4-2-3-1 ma sempre con Diego pronto a svolgere il suo compito di creatività ed intelligenza tattica che per la sua età non è cosa da poco, e senza sottovalutare il suo apporto in fase di finalizzazione, 15 presenze e ben 9 goal per lui nel torneo di clausura.
Insomma dopo l’arrivo di Maggio e Denis, Buonanotte sarebbe davvero il colpo che manca al Napoli per realizzare un reparto offensivo di tutto rispetto, con un tridente argentino (Denis la potenza, Buonanotte la fantasia e Lavezzi la velocità) pronto ad insidiare le certezze di Messi, Aguero e Tevez nella seleccion.

 

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