• CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - EREN DERDYOK, POTENZA E VOGLIA DI GOL •

8/6/2008
 

(GIUSEPPE PALMIERI) - Non è un nome altisonante, non è conosciutissimo nel gotha del pallone, ma il gol è il suo mestiere e lui cerca di farlo al meglio. Eren Derdyok, origini turche, nazionalità svizzera a tutti gli effetti ha solo vent'anni ma è già in campo in un campionato Europeo ed ha già dimostrato di sapere il fatto suo quando c'è da infilare il pallone in rete.
Nato a giugno del 1988 in Svizzera ha un fisico possente, da vero dominatore dell'area di rigore, dall'alto dei suoi 190 centimetri, sostenuti da 78 chilogrammi di peso, utili per farsi largo tra i difensori avversari. A soli diciassette anni firma un gol contro il Basilea che lo ingaggia, ma non gli dà lo spazio che meriterebbe. Sono anni di tante reti con le maglie delle nazionali elvetiche giovanili e pochi minuti o addirittura zero con la squadra di club. Sembra un flop, si parla di cessione, pare essere un fuoco di paglia o un giocatore da mandare a "Chi lo ha visto?". Invece, complici gli infortuni dei titolari, guadagna un posto in prima squadra e firma quattro gol in dodici gare, mostrando grande personalità e senso del gol. Applausi. Il ct della Nazionale svizzera, Kobi Kuhn, non è cieco davanti al talento della giovane punta e lo convoca nella sua squadra, dove lo lancia a Wembley nella amichevole contro l'Inghilterra. Risultato: un gol di sinistro splendido che regala il momentaneo pari alla Svizzera prima di cedere 2-1 al gol di Wright-Phillips. La stampa inglese, i tifosi svizzeri e gli esperti del calcio mondiale mettono la lente di ingrandimento sul talento svizzero, su quel Derdyok che doveva essere scartato dal Basilea e che invece ne è patrimonio. In questa stagione Eren ha firmato la sua prima tripletta (contro il Thun), realizzato sette reti e alzato la coppa di Svizzera, suo primo trofeo. Ieri ha esordito ai campionati Europei entrando a cinque minuti dal termine della gara contro la Repubblica Ceca.
Un giocatore molto simile per caratteristiche al Pampa Sosa, con in più la freschezza e la fame di gol e vittorie data dalla giovane età. Un ragazzo il cui acquisto non vale più novecentomila euro cifra alla quale lo stava acquistando il Torino, ma cinque milioni. Il giusto. Un acquisto da progetto Napoli, in grado di garantire gol e lunga prospettiva, Marino ci ha buttato l'occhio e forse anche qualche attenzione in più. Complice l'infortunio di Frei e la non devastante forza d'urto della Svizzera in attacco, Derdyok potrebbe farsi notare proprio nella rassegna continentale, ma la speranza è che l'esplosione definitiva possa avvenire nel capoluogo campano in caso di acquisto da parte della società azzurra. Non farà strappare i capelli ai tifosi nei primi giorni, se arriverà a Capodichino, ma è uno che gli applausi se li può guadagnare giorno dopo giorno. Un gol dopo l'altro. Come ha fatto finora, come intende continuare a fare. Consigli per gli acquisti, quello di oggi è prospettico. Ma dopo Hamsik e Lavezzi, se Pierpaolo Marino prende Eren Derdyok ci sarà davvero da divertirsi. A suon di "si gonfia la rete".

INDIETRO