• CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - MAGGIO TUTTO L'ANNO •

27/5/2008
 

(GIUSEPPE PALMIERI) - Ventisei anni, quattro stagioni in serie A, nove reti nell'ultima stagione. Un cursore capace di coprire la fascia destra in maniera ottimale sia fase difensiva che offensiva. Nove gol nell'ultima stagione. L'avrete capito, stiamo parlando di Christian Maggio, esterno destro goleador della Sampdoria.
Maggio è cresciuto nelle giovanili del Vicenza, facendo tutta la trafila anche delle Nazionali giovanili, fino ad esordire in serie A con la maglia biancorossa contro il Milan il 1 ottobre 2000. Indovinate un pò il tecnico che lo lanciò nella mischia? E' goriziano. Si, è proprio Edy Reja, all'epoca trainer della compagine veneta che fece esordire in A il giovane Maggio, che in quella stagione scese in campo per sei volte. Dopo la retrocessione del Vicenza, rimase altre due stagioni in maglia biancorossa, prima dell'approdo a Firenze, in B, dove contribuì alla promozione in massima serie dei viola. Dopo due stagioni nell'ombra in serie A con la Fiorentina e una parentesi a Treviso, fu prelevato in prestito dalla Sampdoria, patria della sua definitiva esplosione. Trentuno presenze, due gol, una semirovesciata vincente al Siena e applausi e conferma a Genova nella stagione seguente, questa volta in comproprietà. Il resto è storia recente. Un'annata favolosa, con inserimenti ficcanti e devastanti sulla destra, addirittura nove reti, un gol a tempo scaduto che è valso il 3-2 nel derby con il Genoa e una stagione da favola che lo ha fatto entrare nel cuore dei tifosi doriani.
Insomma difende egregiamente, è devastante negli inserimente, ha un buon cross. Sarebbe l'ideale come esterno di destra del collaudato 3-5-2 di Reja.
Il Napoli, dirottando Mannini a sinistra, si troverebbe una coppia di esterni formidabile per puntare a migliorare l'ottava posizione di questa stagione e Maggio sarebbe un investimento straordinario. Il giocatore nato a Montecchio Maggiore è ancora in comproprietà tra Fiorentina e Samp, ma ci sarebbe un accordo tra le due società per il riscatto da parte della società genovese. Il prezzo è intorno agli otto milioni di euro, uguale a quello sborsato da De Laurentiis al Brescia per Mannini. Tatticamente e qualitativamente Maggio è una pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale per il gioco del tecnico che lo lanciò in serie A, quel Reja che sicuramente apprezzerebbe il suo arrivo all'ombra del Vesuvio.
Sulle sue traccie anche società di Oltremanica, forse l'Inter, è un vero uomo mercato, ma il dg Marino farebbe bene ad affilare le armi e fare di tutto per portarlo a Napoli.
Maggio, vista la sua strepitosa stagione, è rimasto deluso dalla mancata convocazione in Nazionale per gli Europei da parte del ct Donadoni, ma speriamo che la sua delusione venga mitigata dal vestire magari un altro azzurro, quello del Napoli. Perchè nella città del Sole, sia Maggio tutto l'anno.

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