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• RAFFAELE SERGIO FIRMA PER ALTRI DUE ANNI CON IL BENEVENTO. PIONIERE DI UNA NUOVA FIGURA CALCISTICA •

19/4/2005
(Michele Caiafa) - Il direttore sportivo nonché allenatore del Benevento ha firmato il rinnovo del contratto per due anni con la società del presidente Spatola. Ma dov’è la grossa notizia? Il rinnovo, che quindi prevede la presenza di Sergio nella società beneventana fino al 30 giugno 2007, ristabilisce con forza il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo dell’ ex terzino sinistro (fu anche a Napoli nella stagione 1998-99, quella deludente in serie B con Renzo Ulivieri in panchina).
Sicuramente, questo atto di fiducia riposto in lui dalla società delle streghe è figlia degli ottimi successi ottenuti in campo dalla squadra, da quando il neo-allenatore è subentrato all’esonerato Benedetti. Ricordiamo infatti che, al momento il Benevento si trova in piena zona play-off e precisamente al 4°posto in classifica in coabitazione con la Sanbenedettese a 44 punti. Classifica migliorata molto dalla vittoria di domenica scorsa per 2-1 sul sempre ostico campo di Padova guidato dal suo ex anfitrione Renzaccio Ulivieri. E domenica prossima questa posizione in graduatoria potrebbe essere ulteriormente migliorata in quanto la formazione di Raffaele Sergio si troverà ad affrontare il non irresistibile, soprattutto fuori casa, Sora di Eziolino Capuano.
Facciamo dunque un commento su questa grossa novità che è la firma di un contratto nel doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo. Fino a qualche tempo fa si diceva che l’unico mister in Italia che svolgeva in maniera ufficiosa il ruolo di manager all’inglese (vedi Alex Fergusson del Manchester United, Arsene Wenger dell’Arsenal e Josè Mourinho del Chelsea) era ed è Fabio Capello; uomo sappiamo dalla cultura tecnico-tattica e non solo molto grande e soprattutto, persona capace con il suo carattere di imporsi non solo, come è noto, ai propri giocatori per le sue scelte, ma anche di farsi ascoltare e spesso prendere lui stesso decisioni importanti in barba o con la collaborazione degli stessi dirigenti o dei presidenti dei club in cui ha militato e milita. Quindi diciamo che il pioniere in via ufficiosa è stato lui don Fabio. Ma quando tutti dicevano che Capello era solo una rondine a primavera e che era presto ancora per l’Italia di avere questa nuova figura calcistica, non tutti ci credevano. E difatti eccoci qua. In maniera del tutto ufficiale ecco il primo contratto firmato in pectore nel doppio ruolo di direttore sportivo ed allenatore. Siamo sicuri che come spesso accade, buttata una pietra nello stagno, spesso e volentieri se ne butteranno molte altre. E Raffaele Sergio, vada come vada la sua avventura a Benvenuto (e noi gli auguriamo che vada bene) in questo double rule (doppio ruolo) sarà sempre ricordato nella storia calcistica italiana come il pioniere di questa nuova figura: il manager all’inglese, o meglio, il manager di calcio.

@aruba.it

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