• NAPOLI, LE PEDINE POSSONO ARRIVARE DA PIACENZA: SI PUNTA ANCHE SU KHARJA •

7/8/2007
 

(MAURIZIO LONGHI) - Bisogna fare shopping? Perché non dare uno sguardo in Romagna? Lì a Piacenza si fanno ottimi affari, in quanto ci sono dei giocatori davvero deliziosi. "Infatti, perché non guardare lì?", questa è l'idea di Marino che lascerebbe intendere un'affacciata in terra romagnola con l'obiettivo che al rientro bisognerà avere in mano qualche cartellino. Entrare in possesso di qualche cartellino? Ma di chi? Notizia lampo, il Napoli, oltre ad essere interessato a Cacia, ha individuato un altro nome che indossa la maglia biancorossa, stavolta per ritoccare il centrocampo, lui è Houssine Kharja. Ma ci assale un dubbio, per caso non si è parlato già in questo campionato di un suo probabile arrivo in azzurro? È proprio così, quindi sciogliamo subito il dubbio, fu accostato al Napoli nel corso di questa stagione, però, il Piacenza, all'insaputa di tutti, riuscì a passare di colpo in pole position producendo un bel botto con il suo acquisto a parametro zero. Ora pare che Marino abbia veramente deciso di intavolare una trattativa per portare il franco-marocchino a Napoli, ma prima bisogna lasciare spazio alla priorità, che nella fattispecie è rappresentata dall'acquisto di un attaccante che è stato adocchiato in Cacia, per il quale c'è da battere una nutrita concorrenza. La squadra che più è intenzionata ad assoldare il bomber catanzarese è la Reggina che ha urgente bisogno di punte, visto che ormai sul mercato se ne trovano davvero poche. Però, non si può perdere tempo, anzi, può darsi che, se la trattativa avrà una buona fluidità, si possa parlare prima di mettere a punto il centrocampo, per poi passare all'assalto per quanto riguarda il tassello che dovrà impreziosire il reparto offensivo. Sembra sfumata ormai la trattativa per portare Matteo Brighi in azzurro, la Roma vuole tenere in rosa l'ex mediano del Chievo che dovrà cercare di ritagliarsi il suo spazio tra i fuoriclasse giallorossi. Ma l'alternativa è bella e pronta ed è anche molto affascinante: infatti il Napoli ha virato su Kharja che potrebbe essere un obiettivo non di difficile portata, anche se il Piacenza non vorrà affatto svenderlo dal momento che si sta privando di tutti i suoi gioielli. Se dovessero partire anche Kharja e Cacia, si dovrebbe intervenire con vigore sul calciomercato per garantire al duo Secondini-Remondina una squadra che possa ripetere l'ottimo campionato prodotto quest'anno. L'arrivo dell'ex centrocampista della Roma completerebbe la mediana azzurra consentendole di avere più soluzioni, tutte valide. Poi con lui al centro del campo ci sarebbe anche più ordine, perché poggiarsi sulle spalle di un regista di buona esperienza è sempre utile, così Gargano andrebbe a svolgere il suo ruolo di motorino a tutto campo, e Hamsik avrebbe la possibilità di alternare fioretto e sciabola, visto che ha le qualità per poterlo fare. Allora il prossimo impegno di Marino sarà quello di parlare con i dirigenti del Piacenza per portare con sé almeno uno tra Kharja e Cacia? Oppure addirittura entrambi? Beh, ci potrebbero davvero essere evoluzioni importanti, se sarà così arriverebbero subito due colpi, e che colpi! Poter contare su uno con le caratteristiche del nazionale marocchino, e beneficiare nel contempo anche della prestanza in area di rigore di uno come Cacia, permetterebbe alla squadra di fare un bel salto di qualità e prendere una forma ben delineata. Il primo pensiero deve essere per l'attacco, poi la concentrazione si dirotterà sul mediano. Abbiamo detto di Kharja, ma ove mai dovesse fallire quest'operazione, si proverà a riallacciare i contatti per Manuel Blasi, il quale, però, sembra in procinto di trasferirsi all'estero. Su di lui hanno posato gli occhi il Manchester City e il Monaco, ma se il Napoli mostrasse vero interesse nei suoi confronti si potrebbe inserire seriamente nella lotta per aggiudicarsi il suo cartellino. Comunque, gli azzurri busseranno alla porta del Piacenza per colmare le due lacune che lamenta la squadra, quale sarà la risposta? Sicuramente si dovrà arrivare ad un accordo in tempi brevi per non rischiare di aprire nuovi casi enigmatici.
 

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