• CALCIOMERCATO SERIE A - E' UN LIVORNO SCATENATO • 

24/7/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Persa una bandiera, se ne fanno altre, ma come lui non ci sarà nessuno. Si è dovuto dare l'addio ad un'icona del Livorno, un uomo che ha dimostrato di amare la sua città in maniera incredibile, ha dato tanto ai labronici conquistando la serie A fino a diventare uno degli attaccanti più prolifici della massima serie. Il suo definitivo saluto al Livorno era nell'aria già da un anno, adesso Cristiano Lucarelli ha accettato un'offerta faraonica da parte dello Shakhtar Donetsk che, non garantisce un campionato competitivo ed emozionante come la serie A italiana, ma mette a disposizione tanti e tanti soldi per le tasche di un giocatore. Il club di Spinelli, dopo la chiusura dei campionati, si è messo all'opera per costruire una squadra in grado di ben figurare nella prossima stagione che sarà tutt'altra cosa rispetto a quella di quest'anno, perché ci sarà da battagliare e i pronostici possono essere ribaltati di sana pianta. Il Livorno può rappresentare un outsider del prossimo campionato vista la rosa che sta formando, delle partenze illustri ci sono state, ma non sono mancati degli arrivi importanti, e non è finita qui. Al momento l'attacco presenta un tandem composto da Tavano e Tristan, con un Fausto Rossini che scalpita, niente male per sopperire alla partenza di Lucarelli, davvero niente male. La coppia Tavano-Tristan è una scommessa, perché i due potrebbero avere qualche difficoltà iniziale, ma la loro bravura non si discute. Per acquistare il bomber napoletano, i labronici hanno battuto la concorrenza di molti club, si parlava anche di un interessamento proprio del Napoli nei suoi confronti, poi i toscani hanno preso il sopravvento accaparrandosi le prestazioni del talento partenopeo. Forse, sarà stata anche una scelta scaramantica dal momento che Tavano si ispira particolarmente in Toscana, con l'Empoli si è messo in luce facendo cose straordinarie, la sua speranza è che anche a Livorno si possa ritornare a vedere quell'attaccante che ha incantato tutti qualche stagione fa. Il suo obiettivo è riscattare l'opaca esperienza con la maglia della Roma, davvero deludente quello che ha fatto nella capitale. Ecco perché ha spinto tanto per restare in Italia, vuole ardentemente dimostrare di non essere diventato un brocco tutto d'un tratto, le sue qualità sono pronte per mettersi in moto. Poi ha anche una carica in più per fare bene, perché potrà indossare la maglia numero 10 che era stata ritirata in onore di un'altra bandiera degli amaranto, ovvero Igor Protti che si è attivato in prima persona affinché il suo caro numero venisse riconsegnato a qualcuno. Per Tavano, che quindi avrà una doppia responsabilità, avere una spalla come Tristan è un grande privilegio, lo spagnolo ha una grande confidenza con la rete, lo ha dimostrato ampiamente col Deportivo la Coruna, dove ha segnato gol a ripetizione. Sicuramente è stato un grande acquisto, adesso tutto sta nel vedere come sarà il suo impatto con il campionato italiano. Comunque a richiamare un posto da titolare c'è Fausto Rossini che, in quanto a caratteristiche, è quello che potrebbe ricoprire al meglio la falla lasciata da Lucarelli. Viene da una stagione tutto sommato positiva a Catania, ma viste le poche possibilità di giocare con continuità in Sicilia, ha preferito trasferirsi in amaranto per mettersi a disposizione di mister Orsi. Inoltre, si era fatto anche il nome di Riganò, per il quale sono sorti dei problemi, anche se non è detto che non si provi ad assoldare il bomber di Lipari. Dopo questa panoramica sull'attacco, bisogna dire che anche la mediana ha cambiato volto. In primis si sono ricongiunti i fratelli Filippini, infatti, Emanuele ha seguito suo fratello Antonio, così i due gemelli bresciani possono ritornare a vestire la stessa maglia rappresentando due motori inesauribili per questo nuovo Livorno. Anche al centro ci sono delle novità con l'arrivo di Dhorasoo che è arrivato dal Paris Saint Germain rientrando in Italia dopo la non brillante apparizione con il Milan. Il francese dovrebbe fare coppia con Vidigal, ma, aspettando l'arrivo di Giannichedda che sembra vicinissimo ai toscani, non è da sottovalutare la candidatura di Pulzetti, giovane mediano di grande prospettiva che è stato acquistato dal Livorno strappandolo a molte squadre, tra cui anche il Napoli. Il centrocampista riminese in questa stagione ha dimostrato di avere grandi qualità meritandosi la personale promozione in serie A. Quindi, la zona nevralgica livornese si è rinforzata alla grande, nonostante ci siano state delle partenze importanti come i vari Morrone, Fiore, Coppola e Passoni. Ora la concentrazione dovrà andare sul reparto difensivo, ma prima bisognerà vedere come andrà a finire la vicenda Amelia che, dato ormai sul punto di partenza, sembra dover restare al Livorno, premunitosi con l'arrivo di De Lucia dal Parma.
Insomma, rispetto alla passata stagione, la compagine toscana sta cambiando totalmente fisionomia, saranno produttive queste rivoluzioni? Sarà il campo a parlare, ma la squadra che si sta profilando è di buon livello.

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