• CALCIOMERCATO – NAPOLI-DELVECCHIO, SARA’ QUESTA LA VOLTA BUONA? •
 

19/6/2007

(MAURIZIO LONGHI) – Nel calcio, si sa bene, i sogni a volte si avverano e a volte no, ma l’importante è inseguirli per fare in modo che diventino realtà. È il caso di Gennaro Delvecchio che negli ultimi anni ha avuto un’esplosione straordinaria grazie alla quale è stato annoverato tra i centrocampisti più forti della serie A. Lui ha sempre dichiarato di avere un debole per Napoli, gli piacerebbe indossare l’azzurro, anche perché un uomo del sud come lui non può non essere attratto dal calore della piazza napoletana. L’affetto della gente lo stimola, è uno a cui le pressioni di una piazza passionale danno solo una carica in più da sprigionare in campo. Il forte mediano nativo di Barletta ogni estate puntualmente sembra in procinto di accasarsi all’ombra del Vesuvio, però, a causa di vari motivi, le rose tra lui e il Napoli non riescono mai a sbocciare. Il centrocampista della Sampdoria, soprattutto l’anno scorso è stato davvero ad un passo dal trasferimento in azzurro, ormai era tutto pronto, mancava solo l’ufficialità, Pierpaolo Marino, che è stato sempre un suo estimatore, aveva già trovato un accordo, poi tutti i patti presi per concretizzare il colpo di mercato persero improvvisamente d’importanza. La causa del repentino colpo di scena? Il motivo fu semplice: il tecnico dei blucerchiati, Walter Novellino, non volle privarsi del forte mediano pugliese che, malauguratamente per il Napoli, sfoggiò nelle amichevoli tutta la sua classe segnando gol a ripetizione. Così fu tolto dal mercato e, lusingato per la grande fiducia della società ligure, accettò la scelta del suo allenatore, anche se ammise il suo sogno di giocare nel Napoli. Delvecchio, è un giocatore che attira al primo istante l’attenzione di ogni osservatore, gli allenatori lo reputano sempre un elemento fondamentale, del resto ha tutte le qualità per togliersi ancora tante soddisfazioni: ha un fisico possente che gli permette di padroneggiare a centrocampo, poi ad una grinta incredibile riesce ad abbinare anche delle buone doti tecniche che lo rendono un mediano davvero completo. La sua specialità, oltre al colpo di testa, è il tiro da fuori, ma può risultare un pericolo anche negli inserimenti, insomma, in certe situazioni diventa a tutti gli effetti una sorta di attaccante aggiunto. Un giocatore con le sue caratteristiche non può non essere preso in considerazione, perché chiunque vorrebbe fare affidamento su un mediano che cattura palloni, fa ripartire l’azione e garantisce quei gol che possono essere fondamentali per le sorti di un campionato. Probabilmente il suo tallone d’Achille è l’irruenza, in campo dovrebbe sapersi controllare, infatti, talvolta si fa prendere troppo dall’agonismo e farebbe bene a mettere a posto la sua “testina calda”. Ma in fondo è una questione di carattere, la sua indole di guerriero è incontrollabile, quando si è troppo legati alla maglia con cui si gioca, la tensione agonistica può giocare un brutto ruolo che è fuorviante per un giocatore. Comunque il suo cartellino rimane sempre l’oggetto del desiderio di molte squadre, adesso che Novellino si è accasato con il Torino, la società ligure potrebbe lasciarlo partire dinanzi ad una buona offerta. A tal proposito, pare che il Napoli si sia rifatto sotto per portarlo alla corte di mister Reja. Chissà, può essere un segno del destino, ma questa volta la sua strada potrebbe finalmente incrociarsi con quella degli azzurri. Il 29enne centrocampista della Samp, avrebbe così l’opportunità di realizzare il suo sogno che in passato è stato vicino ma non si è mai concretizzato. Il Napoli ha bisogno di un centrocampista che dia garanzie per la serie A e l’acquisto di Delvecchio sarebbe un affare. Il reparto che si deve maggiormente ritoccare è proprio la zona mediana che necessita di qualche innesto importante. Serve assolutamente un regista al quale dovrà essere affiancato anche un giocatore che abbia grinta ed esperienza e, nella fattispecie, l’ex leccese sarebbe l’ideale. Quest’anno ha realizzato ben 5 gol con la Sampdoria, lui che, dopo aver fatto tanta gavetta nelle serie minori giocando con Sambenedettese, Catania e Perugia (squadre all’epoca gestite dai Gaucci), quando è salito nella massima serie ha subito dimostrato il suo grande talento. La sua voglia di mettersi sempre in discussione ha indotto anche il ct dell’Italia, Roberto Donadoni, a convocarlo in nazionale all’inizio di questa stagione. Chissà che un suo arrivo a Napoli non possa rappresentare l’occasione per realizzare un doppio sogno: giocare con la maglia che ha sempre desiderato e riconquistare la fiducia di Donadoni, vedremo come si evolverà questa situazione.
 

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