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• CALCIOMERCATO - NAPOLI: PRESI AMODIO E BOGLIACINO •

25/7/2005

Ultim'ora - L'addetto stampa della Napoli Soccer, Guido Baldari, intercettato da PianetAzzurro ci conferma che il fantasista Mariano Bogliacino (24 anni nella foto) ed il centrocampista Nicolas Amodio (23 anni), entrambi di nazionalità uruguaiana provenienti dalla Sambenedettese, oggi si sottoporranno alle visite mediche e firmeranno un contratto con il Napoli.

(Michele Caiafa) – Camera di Conciliazione del Coni, e se non dovesse bastare, come è probabile, si ricorrerà al Tar del Lazio, e se sarà necessario, si arriverà fino al verdetto del Consiglio di Stato. Questo il percorso obbligato del Napoli, per cercare di riottenere quello l’anno scorso gli è stato ingiustamente tolto a tavolino. Cioè la serie B. Appunto serie B. Tutto l’ambiente partenopeo e quello che gira intorno ad esso, aspetta con ansia e trepidazione le sorti del Napoli per l’immediato futuro della prossima stagione, perché echi provenienti dalla società azzurra e non solo, annunciano a noi giornalisti, e ai tantissimi tifosi partenopei, che i botti di mercato in caso di riammissione, e ci teniamo a ribadire riammissione non ripescaggio, in serie cadetta, saranno tali da far invidia al miglior San Silvestro festeggiato nel capoluogo campano. Ed allora parliamo di questi eventuali colpi di mercato, che rafforzerebbero in maniera incredibile la già buona rosa, soprattutto per quel che concerne il reparto attaccanti, che il sodalizio partenopeo ha messo a disposizione di mister Edy Reja. I nomi riguardano giocatori di grosso calibro, che già hanno calcato in maniera anche positiva, i palcoscenici della massima serie. Si tratta di gente come Michele Pazienza dell’Udinese. Il centrocampista ventitreenne, originario di San Severo in provincia di Foggia, era stato acquistato dall’Udinese nel 2001 proprio grazie alle ottime valutazioni fatte su di lui dall’allora direttore generale del club friulano Pierpaolo Marino. Dopo averlo acquistato lo rimase in parcheggio per altre due stagioni a Foggia in serie C2 per poi portarlo definitivamente in Friuli due stagioni or sono. Nella terra anche di Reja, il mediano pugliese ha disputato due ottimi campionati collezionando ben 52 presenze in serie A. E’ un ottimo geometra di centrocampo, oltre che un vero jolly della zona mediana del rettangolo verde. Infatti nelle partite dell’Udinese in cui mancava il regista David Pizarro, era lui che prendeva in mano le redini del centrocampo e lo ha fatto, visto anche la giovanissima età, sempre benissimo. E quindi Marino, che di esperienza nel mondo del calcio ne vanta davvero tanta, ha capito che nel centrocampo azzurro servono uomini dagli ottimi piedi, vedi lo stesso Pazienza e Gaetano Fontana, e non solo uomini di quantità come l’ottimo Francesco Montervino e Cataldo Montesanto. Poi Pazienza sarebbe davvero felice di approdare alle pendici del Vesuvio, infatti ha così dichiarato: “Quando c’è di mezzo il Napoli, la serie conta nulla. Certo, restando nell’Udinese potrei giocare in serie A e nella massima competizione europea per club, ovvero la Champions League. Ma non si può restare insensibili dinanzi ad un offerta della società di De Laurentiis. Quindi se me ne verrà data la possibilità, sono prontissimo ad affrontare questa nuova avventura”. “Poi – prosegue il playmaker fatto seguire per tutto l’anno dal D.G. Pierpaolo Marino – sono diverse le componenti che possono spingere un calciatore a scegliere Napoli. Innanzitutto la sua storia, prestigiosa e ricca di successi. Non dimentichiamoci che allo stadio San Paolo ha giocato il più grande calciatore di tutti i tempi. Poi c’è un altro fatto, e cioè che finalmente adesso a Napoli c’è un progetto serio e valido, che De Laurentiis e Marino vorranno portare avanti nonostante la mancata promozione”.
Sempre dall’Udinese potrebbe finalmente arrivare il bomber di origini campane Dino Fava, già vicino al Napoli nello scorso mercato di riparazione di gennaio. L’attaccante è di enorme valore ed ha fatto sempre bene in qualsiasi categoria lui abbia militato. Anche in serie A, due stagioni or sono, ha realizzato ben 12 reti, nonostante non abbia disputato l’ultimo scorcio di stagione sostituito dal pur ottimo Iaquinta.
Sull’arrivo possibile di questi due giocatori, in caso di salto di categoria, il trainer partenopeo Reja si è così espresso: “L’Udinese Calcio è una società modello, sotto molti punti di vista, e da prendere ad esempio. Sa pescare ottimi calciatori in tutto il mondo, sa poi rivenderli e sostituirli con altri addirittura più bravi, se è possibile. Bravissimi i dirigenti che ci lavorano e che ci hanno lavorato dentro questo club, come il nostro attuale direttore generale Pierpaolo Marino. Attualmente poi, loro hanno un parco giocatori veramente ampio e competitivo, a tal punto che potrebbero darcene anche qualcuno a noi. Giocatori come Dino Fava e Michele Pazienza”.
Ma i nomi seganti sul taccuino del diggì azzurro non si fermano di certo qui. La lista è lunga e riguarda anche gente del calibro di: Gugliemo Stendardo, Paolo Cannavaro, Balzaretti, Accardi, Ferri, Masiello, Del vecchio, Vitiello, Orfei e Terzi. Alcuni di loro arriveranno anche nella malaugurata situazione in cui il Napoli si dovrebbe di nuovo confrontare nella terza serie. Ma la lista non si ferma ai nomi sopra citati, infatti gli obiettivi del Napoli, potrebbero anche riguardare il mercato estero, come ha affermato qualche giorno fa il direttore generale azzurro Pierpaolo Marino.
Allora non ci resta che aspettare, sperando che questa nuova estate calcistica, fatta di processi e di ricorsi, finisca questa volta in maniera vittoriosa per il Napoli e per tutta la città che al solito spera con forza che trionfano i colori azzurri del cielo, del mare e della maglia del Napoli. Speriamo in bene.
 

@aruba.it

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