• VITA E OPERE DI LEANDRO RINAUDO, PRIMO ACQUISTO AZZURRO •

4/6/2008

(GIUSEPPE PALMIERI) - Mancava solo l'ufficialità, ora nemmeno più quella. Leandro Rinaudo è un nuovo giocatore del Napoli, avendo sottoscritto oggi un contratto per cinque stagioni da ottocentomila euro a campionato. E' il primo acquisto del mercato 2008/09 firmato Marino-De Laurentiis, che hanno sborsato al Palermo 6,3 milioni di euro.
La società azzurra crede molto nel difensore originario del capoluogo siciliano, che è cresciuto nelle giovanili della squadra rosanero da dove ha cominciato a otto anni a dare i primi calci al pallone. Fino alla stagione 2002, quando viene mandato a Varese a provare l'ebrezza di partite vere e colleziona sette gettoni. L'anno successivo la sua nuova destinazione è la Campania, a Salerno, dove, in serie B, mostra tutto il suo valore, giocando ventiquattro partite e facendo puntare su di lui i riflettori degli addetti ai lavori. Il Palermo comunque se lo tiene stretto, cedendolo, l'anno seguente, di nuovo in prestito a Cesena. In Romagna, Rinaudo di partite ne gioca ben trentasei, firmando il primo gol in carriera e guadagnandosi sul campo la conferma in prima squadra, tanto sognata, nel Palermo. E' la stagione 2005/06, gioca solo dieci partite, ma fa il suo esordio in serie A e in coppa Uefa, firmando persino una doppietta europea ai danesi del Brondby. Ultima stagione in esilio per Rinaudo è quella di Siena, dove gioca da titolare segnando anche un gol, ironia della sorte, proprio contro i rosanero. Nell'estate successiva ritorna alla casa madre e gioca la sua ultima stagione a Palermo. Da titolare, strappando il posto a Biava, firmando due gol e lasciando ottimi ricordi in Sicilia, concentrando su di se le attenzioni dei grandi club. Ma prima che se ne parli, il più veloce è Pierpaolo Marino.
Il dg del Napoli, consapevole della volontà di Maurizio Domizzi di lasciare la maglia azzurra, si è mosso con solerzia, puntando su un giocatore di venticinque anni, con buona esperienza in serie A e capace di garantire un ottimo rendimento e una possibilità concreta e interessante di migliorarsi ancora notevolmente. In piena linea con gli acquisti precedenti, degli altri mattoni con i quali è stato costruito questo Napoli da ottavo posto in A.
Un destro naturale, molto bravo nel costruire la manovra, perfetto per giostrare accanto a giocatori come Cannavaro e Santacroce, oltre ad essere alto 1,91 e questo fa di lui un ottimo colpitore di testa, anche capace di muoversi con velocità, marcando in maniera esplosiva. Un difensore moderno, completo, ligio nel lavoro e con tanta voglia di migliorarsi ancora e fare bene in un grande club come il Napoli. Dicono di lui: "Sono convinto che Rinaudo a Napoli riuscirà a stupire", o "A venticinque anni, è arrivato il momento giusto per lui di decollare, e Napoli è la piazza adatta per fare ciò. E' un marcatore esplosivo, che mi ricorda molto il francese Mexes". Parole di Mario Beretta e Stefano Pioli, due tecnici che il difensore palermitano lo conoscono bene per averlo allenato.
Rinaudo, fidanzato con una ragazza salernitana, quindi legato alla Campania anche da motivi di cuore, è entusiasta di approdare all'ombra del Vesuvio: "Sono felicissimo di poter giocare in un club prestigioso come il Napoli. Per me, uomo del Sud, e’ come un sogno che si avvera".
Queste le prime parole di un'avventura importante e che speriamo possa dare reciproche soddisfazioni al neo-acquisto e alla piazza partenopea. Per Rinaudo è tempo di sfondare, e il Napoli ha voglia di ribalta, proprio come lui.

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