• ‘IL DOPPIO EX’, GIOVANNI BIA: "PARMA-NAPOLI SARA' UNA PARTITA MOLTO COMBATTUTA" •

16/4/2008

(ESCLUSIVA PianetAzzurro di Michele Caiafa) - Questa settimana, per la nostra consueta rubrica il ‘doppio ex’, abbiamo intervista in esclusiva per voi, in occasione dell’incontro di campionato tra Parma e Napoli, in programma domenica pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio ‘Tardini’ della città emiliana, l’ex libero dei ducali, che giocò pure una stagione eccellente alle pendici del Vesuvio nel 1993/94, anno in cui i partenopei conquistarono anche l’accesso alla coppa Uefa (al momento l’ultima qualificazione europea degli azzurri in ordine di tempo) grazie pure alla guida tecnica in panchina dell’attuale c.t. campione del mondo Marcello Lippi. Tornando a noi, il personaggio in questione, è anche l’agente di giovani calciatori italiani dall’importante futuro quali Cigarini e Dessena, senza escludere la procura di Alberto Gilardino. Per chi non lo avesse ancora inteso, stiamo parlando di Giovanni Bia (nella foto).
Giovanni, cominciamo dall’esperienza avuta da te come giocatore in riva al Golfo. Correva l’annata agonistica 1993/94 e quel Napoli, con la guida tecnica di Marcello Lippi, conquistò la partecipazione alla successiva coppa Uefa. Tu ti rivelasti anche un libero goleador, realizzando 5 reti in quel torneo. Che ricordi ti porti dietro dall’esperienza partenopea?
“Ricordi molto belli, impressi ancora nella mia mente, tanto è che sono ancora legatissimo alla piazza di Napoli. In quell’annata agonistica disputammo un ottimo campionato, raggiungendo il sesto posto in classifica e conquistando così la qualificazione in coppa Uefa. E chi può dimenticare la festa dei supporters partenopei quando vincemmo a Foggia per 1-0, grazie ad una rete di Paolo Di Canio, conquistando così l’accesso europeo? La città tutta ci festeggiò come se avessimo vinto uno Scudetto. Ed in effetti, ricordo ancora che quella fu anche la stagione della grana-stipendi. Non ricevevamo emolumenti dalla Società, ma tutti noi calciatori ci stringemmo attorno al mister, isolandoci dalla situazione societaria, e riuscimmo a regalare al Napoli l’ultimo ingresso nelle competizioni europee in ordine di tempo”.
Questo è il passato azzurro, ma ora diamo uno sguardo al presente ed un altro al futuro del nuovo Napoli targato Aurelio De Laurentiis…
“Il nuovo Napoli, se così vogliamo chiamarlo, sta facendo davvero bene. Questa società è nata quattro anni fa ed, al suo primo torneo di serie A ha già fatto vedere dei passi in avanti molto importanti disputando una buonissima stagione, condita anche da risultati eccellenti come le vittorie convincenti ottenute allo Stadio San Paolo contro alcune big del campionato. Fondamentale, a mio parere, è stato l’approdo in società di un presidente molto bravo quanto ambizioso qual è Aurelio De Laurentiis, ma di uguale importanza è stato il lavoro sin qui svolto, sul mercato, dal direttore generale Pierpaolo Marino. In società si sta lavorando quindi benissimo e sono anche qui convinto che, nell’arco di tre stagioni, gli azzurri potranno ritornare ad ambire a traguardi prestigiosi”.
A proposito di mercato, sei il procuratore anche di Dessena e soprattutto Cigarini, due giovani centrocampisti del Parma che sappiamo Marino ti ha chiesto…
“Confermo tutto, col direttore in effetti ho avuto diversi colloqui, come del resto è avvenuto anche con altre società. Mi auguro che Pierpaolo si rifaccia risentire presto in maniera tale da proseguire il discorso avviato. E’ ovvio però che l’ultima decisione spetterà al Parma. Da parte mia, certamente suggerirei ai miei assistiti di accettare un eventuale proposta di un club tanto ambizioso come il Napoli”.
Domenica c’è Parma-Napoli. La tua città natale, quella ducale, e nella quale hai anche cominciato a muovere i tuoi primi passi da giocatore, contro, per l’appunto, la squadra guidata dal tecnico Edy Reja. Che tipo di partita sarà?
“Per il Parma certamente un match fondamentale in chiave salvezza. I ducali, sono pienamente invischiati nella lotta per non retrocedere, nonostante godano, a mio avviso, di una rosa sì alquanto giovane ma formata da degli ottimi elementi, se a questo poi ci si aggiunge anche l’apporto di esperienza datogli in campo da alcuni senatori di questo sport, quali ad esempio in primis Cristiano Lucarelli. D’altro canto i partenopei vorranno anche interrompere il trend negativo delle prestazioni fatte fuori casa fino ad oggi. Sconfitte nette come quelle di Bergamo all’andata e di Catania di quindici giorni fa, non penso vogliano far più parte del bagaglio azzurro di questa stagione. Per questo, penso che il Napoli andrà a giocare a Parma una partita gagliarda cercando anche di ben figurare sotto il profilo dell’esito finale del match. In conclusione penso che sarà una gara molto combattuta, ed alla fine ne potrebbe venire fuori anche un pareggio”.
Diamo infine uno sguardo attento alla lotta per lo Scudetto. La Roma è impegnata nell’anticipo di sabato contro il Livorno all’ ‘Olimpico’. I nerazzurri di Mancini se la vedranno in trasferta nel posticipo domenicale contro il Torino. Che tipo di partite ti aspetti ne vengano fuori?
“La Roma, volendo continuare questa sua sfrenata rincorsa all’Inter, naturalmente cercherà di fare bottino pieno contro il malandato Livorno guidato da Camolese. I nerazzurri invece, non avranno di certo vita facile nel capoluogo sabaudo. Spiego meglio la mia riflessione: il Torino non sta disputando una buona stagione, ma un’eventuale vittoria contro l’Inter, permetterebbe loro di avvicinarsi moltissimo, con questo risultato, alla matematica salvezza, ed inoltre i granata metterebbero nel loro carniere un successo importante contro la supercorazzata di Mancini, che potrebbe dare un segnale netto di ripresa a tutto l’ambiente granata, dopo questa stagione, mi ripeto, vissuta tra pochi alti e moltissimi bassi. In definitiva, il Torino cercherà di fare tutto il possibile per mettere in difficoltà l’Inter, per cercare quanto meno di non uscire sconfitto da questo incontro”.
 

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