• LE INTERVISTE POST LAZIO-NAPOLI, DE LAURENTIIS E MARINO IN CORO: «L’INTERTOTO OBIETTIVO IMPORTANTE» •

18/5/2008
 

(VINCENZO LETIZIA) - Pierpaolo Marino, diggì azzurro, conferma ufficialmente che il Napoli disputerà l’Intertoto: “Per scaramanzia non volevo dirlo, ma i giocatori ce l’avevano ben chiaro in testa. Dopo la C è un onore giocare i turni preliminari di coppa Uefa. Sono quasi commosso, i tifosi se lo meritavano. Abbiamo stracciato le grandi, ma non credevo che riuscissimo a fare gare tanto strepitose come la vittoria contro l’Inter o il successo contro il Milan. Abbiamo certamente perso dei punti contro delle piccole, ma resto ottimista per il futuro. Stupiremo ancora, i nostri giovani potranno fare ancora meglio, grazie soprattutto ai rinforzi che arriveranno. Se oggi fosse stato possibile, avremmo avuto 20,000 tifosi al nostro seguito. Il mercato? Noi non andremo su giocatori che percepiscono ingaggi milionari: dobbiamo mantenere i nostri equilibri interni. Tutti i nomi che leggo sui giornali sono impossibili, così si illudono i tifosi. Il nostro obiettivo del prossimo anno? Consolidare l’ottavo posto e magari cogliere il settimo”.

Aurelio De Laurentiis, presidente del club partenopeo, conferma la partecipazione del suo Napoli all’Intertoto: “Vedere lo stadio del Napoli riempie il cuore, vedere l’Olimpico vuoto è invece triste. Per poco non mi sono alzato e me ne sono andato. I tifosi del Napoli sono unici al mondo, sono loro la vera forza del nostro club. Voglio un campionato da 120 squadre e come me la pensa anche Berlusconi. Il Napoli merita scenari più importanti. Solo con l’internalizzazione arriveranno i grandi nomi. Le istituzioni del nostro calcio ci hanno fatto finora solo piangere. Il mercato? Faremo quattro colpi, anche se abbiamo purtroppo perso Costa che sembrava un colpo straordinario. Purtroppo non aveva i requisiti che cercavamo. Io avevo promesso il decimo, dodicesimo posto e aver centrato l’ottavo posto è un ottimo risultato. Giocheremo l’Intertoto: per scaramanzia ero sempre rimasto con i piedi per terra, ma ora visto che abbiamo questa possibilità la sfrutteremo, anche perché le avversarie che incontreremo non saranno proibitive. Il momento più esaltante? Quando abbiamo vinto contro le grandi squadre giocando un bel calcio, non quello catenacciaro mostrato in B”.

Michele Pazienza, centrocampista del Napoli, è stato oggi tra i migliori uomini in campo tra gli azzurri: “Siamo contenti per aver centrato l’Europa. L’Intertoto è un’occasione che va’ sfruttata, chissà quando ci capiterà un’altra volta… Peccato solo aver perso oggi. Adesso sarà utile staccare la spina e recuperare le energie spese durante il campionato. Ringrazio i miei compagni che mi hanno dato la possibilità di esprimermi al meglio”.

Contini, difensore del Napoli, elogia la squadra per il bel campionato: “Il bilancio è positivo per la squadra. Siamo contenti per aver centrato l’Intertoto, per una neopromossa è un grande risultato. Il gruppo è stato sempre unito e si è impegnato al massimo sempre per eseguire le disposizioni del mister. Il mio ruolo? Lo decide Reja, io mi metto a disposizione per qualsiasi ruolo, anche a destra, l’importante è giocare. Mi dispiace per la retrocessione del Parma, ma ringrazio Marino per l’occasione che mi ha dato facendomi giocare in una squadra come il Napoli”.

, Maurizio Domizzi, difensore goleador alla sua ultima esibizione con la maglia del Napoli: «Credo che segnare otto gol in campionato sia un risultato fantastico per un difensore. Oggi ci abbiamo provato ma alla fine è andata cosi. L’Intertoto? C’è la volontà di giocarlo. Noi calciatori ne abbiamo parlato prima nello spogliatoio e poi con i dirigenti comunicando loro la nostra disponibilità. Il mio futuro? Per ora non so niente, vedremo con calma. Se ci saranno squadre che proporanno offerte valide ne parlerò senz’altro con la società con tutta la serenità possibile. Ora dopo un campionato lungo e difficile vogliamo soltanto goderci le meritate vacanze».

Reja ha lasciato la sala stampa dell’Olimpico senza rilasciare dichiarazioni. Ancora mistero fitto quindi sulla sua presunta riconferma.

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