• CHRISTIAN BUCCHI: “SPERO DI SEGNARE TANTI GOL PER ARRIVARE ALLA SERIE A CON IL NAPOLI” •

19/7/2006

(MAURIZIO LONGHI) - E’ lui il bomber del Napoli, colui che con i suoi gol dovrà traghettare il Napoli in serie A, il nostro riferimento è a Christian Bucchi, il quale insieme a Calaiò, Pià e Sosa dovrà garantire i gol necessari per il salto di categoria. Il bomber romano, ha già tanta voglia di far esplodere la gente del “San Paolo, e noi non vediamo l’ora che questo incominci, perché tutta Napoli non si vuole fermare proprio adesso, ma l’intento è quello di volare verso palcoscenici più prestigiosi e adatti ad una piazza importante come quella partenopea. Ieri, nella prima amichevole stagionale gli azzurri hanno battuto i dilettanti del St. Veit per 3-0 con reti di un ottimo Bucchi, Amodio e Schettino. Proprio sulla partita amichevole giocata ieri, Bucchi fa un’analisi a posteriori: “Quello di ieri è stato un test positivo che ci è servito per amalgamare la squadra. Il nostro direttore generale Marino ci ha detto che il St. Veit prima che incominciassero i Mondiali di Germania aveva battuto il Ghana. Anche se contro di loro è stata la prima uscita stagionale, siamo molto soddisfatti del nostro rendimento. Sono molto contento di aver segnato all’esordio in maglia azzurra, sono uno che vive per il gol, vorrei segnare sempre, quando non lo faccio in allenamento mi arrabbio, poi figuriamoci in una partita, spero di arrabbiarmi il meno possibile quest’anno e spero anche che quello di ieri sia stato il primo gol di una lunga serie”. Dalle parole di Bucchi si evince una voglia di fare bene fuori dal comune, è vero che Napoli esalta tutti i giocatori, ma con questa mentalità siamo sicuri che il neo bomber azzurro, colpirà subito i cuori dei tifosi partenopei. Comunque quello di ieri è stato un buon test, ma adesso l’attenzione è rivolta nuovamente al ritiro, infatti, si sta lavorando parecchio, perché la nuova serie B sarà durissima e per centrare l’obiettivo promozione occorre una grande preparazione atletica, visto che le antagoniste a meno di nuovi scenari clamorosi saranno Juventus, Fiorentina, Lazio, e a queste aggiungiamo anche Genoa, Bologna e tante altre squadre molto forti. Gli azzurri vogliono a tutti i costi anticipare il programma prefissato dalla società e conquistare la serie A già quest’anno. Bucchi è uno di questi: “Siamo una grande squadra, possiamo davvero far paura a chiunque, abbiamo tutte le qualità per essere sempre pericolosi. La nostra intesa di squadra già è ottima, da ora in poi potrà soltanto migliorare, ed in tal modo potremmo diventare imbattibili”. Ad ispirare le giocate degli attaccanti ci sarà Roberto De Zerbi, uno che di assist se ne intende eccome, anzi, i suoi gol potranno essere fondamentali: “E’ una fortuna avere in rosa un giocatore come lui – continua Bucchi – ha ottime qualità, la sua valenza l’ha ampiamente messa in mostra con le maglie di Arezzo prima e Catania poi, mi trovo benissimo a giocarci insieme, sono sicuro che ci troveremo a meraviglia. Mi trovo bene anche con Pià, possiamo renderci molto pericolosi, sappiamo creare azioni pericolose, come del resto l’abbiamo fatto anche nella gara di ieri”. Si può dire che il buon Christian sia proprio un attaccante completo, soprattutto in virtù dei 30 gol siglati con il Modena nella stagione appena conclusa, questo è il motivo per cui il Napoli visto l’attacco che si ritrova debba pensare al salto di categoria, le premesse ci sono tutte: “Prima la mia arma vincente era quasi sempre il colpo di testa essendo io un grande staccatore, ma pian piano sono migliorato anche sotto il punto di vista del gioco, così sono anche in grado di giocare abbastanza bene palla al piede. Gli attaccanti devono anche saper difendere. Il numero di maglia? Penso che terrò il numero 29. Il nostro attacco si può definire già completo. Siamo una big della cadetteria, per cui affrontare squadre forti e blasonate di certo non ci incute timore. I tifosi napoletani da me si aspettano tanti gol, da parte mia farò di tutto per far sì che ciò accada, mi spezzerò in due pur di farli gioire, perché la loro passione ci gratifica”. Questa è una mentalità forte e vincente, speriamo che il campo stavolta possa premiarci.

 

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